Aviaria: scoperti focolai in Olanda e Regno Unito

Bruxelles decide misure urgenti per fermare i contagi

Aviaria
Aviaria

Aviaria: Commissione Ue vara misure urgenti di salvaguardia

La Commissione ha adottato due decisioni di salvaguardia urgenti che introducono severe restrizioni veterinarie nei confronti dei 2 focolai di influenza aviaria scoperti, uno in Olanda e l’altro nel Regno Unito. Le misure mirano a portare rapidamente la malattia sotto controllo e a prevenire la diffusione dell’influenza aviaria ad alta patogenicità negli Stati membri interessati, riducendo al minimo l’impatto sugli scambi commerciali.
Lo annuncia l’Esecutivo Ue precisando che secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ”il rischio di trasmettere la malattia agli esseri umani è basso, se si seguono tutti i protocolli di igiene europei. Le persone a rischio sono soprattutto le persone a diretto contatto con polli malati, ad esempio allevatori e veterinari. Il rischio può essere minimizzato utilizzando opportuni dispositivi di protezione individuale”. Bruxelles precisa anche che, sulla base delle informazioni disponibili, ”il virus H5 nel Regno Unito è probabilmente identico al virus H5N8 scoperto in Olanda e nelle scorse settimane in Germania dove però l’allarme è rientrato”.
Olanda e Regno Unito stanno già applicando le misure per contrastare la diffusione del virus: vanno dall’abbattimento del pollame nell’azienda interessata all’istituzione di zone di protezione e di sorveglianza, dall’introduzione di misure sanitarie (pulizia e disinfezione) al divieto di vendere pollame vivo, uova, carne di pollame e altri prodotti avicoli ad altri Stati membri e a Paesi terzi fino all’abbattimento dei volatili nelle zone soggette a restrizioni.  La Commissione europea ha accolto con favore la decisione delle autorità olandesi di applicare restrizione supplementari a quelle previste dalla direttiva europea del 2005, considerando l’alta densità degli allevamenti nel Paese che conta oltre 90 milioni di volatili. L’Aja ha infatti deciso, già domenica 16 novembre, un blocco totale dei movimenti di pollame, uova e letame provenienti da aziende agricole in tutta l’Olanda per poter valutare meglio la situazione. Sia l’Olanda che il Regno Unito – rende noto l’Esecutivo Ue – stanno aggiornano costantemente le misure di lotta al virus per tener conto della situazione sul terreno. Quanto alla Commissione Ue è in stretto contatto con le autorità dei due Paesi per essere aggiornata sulla situazione e sulle misure adottate. Indagini epidemiologiche sono in corso per identificare la possibile fonte di virus. “Il fatto – sottolinea Bruxelles – che i tre recenti focolai in Germania, Olanda e Regno Unito si siano verificati in prossimità di zone umide con la presenza di uccelli selvatici, e l’assenza di ogni altra possibile correlazione epidemiologica, fa pensare che la causa sia da ricercare negli uccelli migratori selvatici. Una specie di cigni selvatici potrebbe essere portatrice del virus senza mostrare segni di malattia”. Gli Stati membri interessati stanno valutando i loro dati di sorveglianza degli uccelli selvatici, potenziandone il monitoraggio.

calogero@peperonciniedintorni.it

https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl

http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it

https://plus.google.com/u/0/

https://twitter.com/@calorifi

https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.