La torta pasqualina di bietole con la prescinseua è una ricetta tipica genovese: una torta salata cotta nel forno e ripiena di verdura, formaggio e uova. Può essere consumata come antipasto per un pranzo importante, come piatto unico quando si vuole stare leggeri oppure è ideale da portarsi nello zaino durante le nostre escursioni all’aria aperta.
Nella torta pasqualina non possono mai mancare: la maggiorana (detta persa) e la prescinsêua, una cagliata di latte intero, molto cremosa e tipica dell’entroterra, dal gusto leggermente acidulo, ottima nelle torte di erbe. Io ho utilizzato quella del Caseificio Val d’Aveto che è davvero squisita.
Tutte le torte salate hanno origine antiche. Il nome, infatti, deriva dal fatto che si era soliti prepararla durante il periodo pasquale quando in campagna abbondavano le uova e negli orti le bietole. Gli involucri di pasta venivano riempiti per comodità dai pastori o dai contadini che di giorno mangiavano fuori casa.
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Sponsorizzato da Caseificio Val d’Aveto
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni8 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti
Le dosi sono per una teglia di 26/28 cm di diametro.
Sfoglia di pasta matte
Ripieno
Per terminare la preparazione
Strumenti
Passaggi
Pasta matta
In una ciotola impastare tutti gli ingredienti della sfoglia fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Potete guardare il mio video.
Farne un panetto, avvolgerlo nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare per mezz’ora.
Ripieno e composizione della torta
Nel frattempo preparare il ripieno. Pulire e bollire le bietole. Scolarle, passarle subito sotto l’acqua fredda per mantenere il colore e strizzarle bene. Tritarle finemente (o frullarle poi nel robot da cucina).
Variante: alcuni preferiscono passare le bietole in padella, rosolandole con un cipollotto, piuttosto che scottarle. Va a gusti! Io preferisco non fare soffritti e così questa torta rimane più digeribile.
Nel robot da cucina (si può fare anche a mano in una ciotola), sbattere le uova, poi aggiungere, la prescinsêua (o la ricotta ma solo se non siete genovesi ;-)), il parmigiano grattugiato, la maggiorana.
Mescolare bene e aggiungere anche le bietole, amalgamando il tutto. Aggiustare di sale.
Preriscaldare il forno a 180° C statico.
Ungere la teglia. Prendere l’impasto e dividerlo in due con una parte leggermente più grande. Sulla spianatoia infarinata, stendere due sfoglie sottili.
Mettere quella più grande nella teglia con una parte di bordo in eccesso. Sarà la base della torta.
Ungere con il pennello la sfoglia e bucherellarla con una forchetta.
Mettere il ripieno e fare con le dita 4 fossette dove si romperanno le 4 uova (vedi foto). Spargere una spolverata di parmigiano e una macinata di pepe.
Posare sopra l’altra sfoglia. Tagliare il bordo in eccesso di quella di sotto e chiudere bene tutto il bordo.
In una ciotolina sbattere olio ed acqua e spennellare la superficie della torta prima di infornarla per 50 minuti a 180° C (forno statico).
Sfornare e lasciare intiepidire prima di servire a fette. Si può consumare anche fredda.
La torta pasqualina si conserva qualche giorno in frigo.
Consigli e altre ricette
La torta pasqualina si conserva qualche giorno in frigo. Per intiepidirla meglio non usare il microonde ma il forno elettrico a 100°C per 5 minuti.
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Dosi variate per porzioni