Sugo di triglie

Il sugo di triglie è un condimento per la pasta molto semplice da realizzare. La carne della triglia è tenera e gustosa. Purtroppo però è molto ricca di spine e ci vuole un po’ di pazienza nella pulizia.

Il sugo che vi propongo è davvero molto semplice e veloce, composto da pochi ingredienti per valorizzare al massimo il sapore squisito di questo piccolo pesce.

La triglia per la sua prelibatezza veniva pescata e apprezzata già in epoca romana.

Nel Mar Mediterraneo, abbiamo due specie che si differenziano per l’habitat in cui vivono: la Mullus barbatus (triglia di fango) e la Mullus surmuletus (triglia di scoglio), le cui carni sono molto più pregiate.

L’altra mattina le ho trovate appena pescate dai nostri pescatori artigianali, piccole imprese familiari che pescano nel rispetto della sostenibilità del mare e che aiutano lo sviluppo delle comunità costiere. Le ho subito comprate.

Triglie

I piccoli pescatori vengono spesso schiacciati dalla grande pesca industriale, che domina sul mercato internazionale del pesce e troppo spesso pesca in modo eccessivo e spesso distruttivo.

Il messaggio che vi lancio è questo. Noi consumatori acquistando in modo consapevole possiamo sostenere la pesca sostenibile, invertire la rotta e aiutare il mare!
Guardate anche la videoricetta.

Provate anche anche il sugo con la ricciola, il sughetto di sogliole e pomodorini e quello veloce di acciughe fresche.

Sugo di triglie
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura13 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 8Triglie
  • Mezzo spicchioAglio senza anima
  • 200 gPassata di pomodoro
  • Olio EVO
  • prezzemolo tritato
  • Sale

Strumenti

  • Padella
  • Cucchiaio di legno
  • Tagliere
  • Coltello per sfilettare
  • Pinzette
  • Forbici
  • Coltello

Preparazione

  1. Triglie

    COME PULIRE LE TRIGLIE

    Se non avete un bravo pescivendolo che vi sfiletta il pesce, potete farlo voi.

    Sciacquare le triglie sotto l’acqua fredda.

    Con le forbici eliminare le pinne branchiali e dorsali. Desquamare il pesce, tenendolo per la coda e raschiando la superficie dalla coda verso la testa con il dorso di un coltello.

    Con la lama incidere per il lungo il ventre, creando un’apertura per estrarre facilmente i visceri. Sciacquare bene sotto l’acqua corrente.

    Staccare la testa. Adesso con il coltello posizionare la lama vicina alla lisca centrale e passarla rasente alle lische per staccare più carne possibile. Otterrete due metà.

    Passate sopra la mano per sentire le spine rimasta conficcate e tirarle via con le pinzette. Tagliare ogni metà in due per il lungo e otterrete 4 filetti.

    Ripetete l’operazione per ogni triglia.

  2. Sugo di triglie

    Scaldare l’olio EVO con l’aglio poi aggiungere i filetti di triglia mettendoli con la pelle verso il basso. Farli sfrigolare un po’.

    Mescolando inizieranno a disfarsi. Aggiungere la passata di pomodoro e il sale e fare cuocere per massimo 10 minuti.

    A questo punto il sugo è pronto. Profumarlo con il prezzemolo tritato e condirci una pasta secca. A me piace molto con gli spaghetti.

    Se volete ho preparato su You Tube un breve trailer che illustra i passaggi principali. E se vi va iscrivetevi al mio canale!

Altre ricette

In questa ricetta ho utilizzato l’olio extravergine di oliva ROI.

Se vi piacciono le mie ricette potete seguirmi su  YouTube,  Facebook,  Instagram,   Pinterest,  Twitter  e Telegram. Ma se preferite la forma cartacea ho pubblicato anche il libro La mia politica in cucina. 

In questo contenuto possono essere presenti uno o più link di affiliazione.

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.