Spätzle di spinaci con speck e panna

Gli spätzle di spinaci con speck e panna sono un modo per cucinare i famosissimi gnocchetti tirolesi. Il risultato sarà un primo piatto cremoso e saporito che piacerà a tutti.

La cultura gastronomica del Sud Tirolo ha subito, nel corso dei secoli, influenze austriache e trentine. Il filo conduttore che unisce tutti i piatti dell’Alto Adige è sempre la scelta accurata delle materie prime locali e genuine.

Gli spätzle sono nati in Germania e venivano usati come contorno a piatti di carne. Si diffusero in seguito in Austria, Svizzera e in Trentino Alto Adige, dove oggi si mangiano come primo piatto e possono essere sia bianchi che verdi.

Oggi li prepariamo verdi con l’impasto a base di spinaci stufati, frullati e amalgamati a uova, sale, noce moscata e farina, in una specie di pastella.

Il sapore un po’ amarognolo della verdura contrasta perfettamente con la dolcezza della panna e la sapidità dello speck croccante.

Per prepararli vi consiglio di acquistare lo Spätzlehobel, uno strumento facilissimo da usare e molto utile per avere degli gnocchetti perfetti. Se non lo avete potete provare con uno schiacciapatate dai fori larghi, lasciando l’impasto un po’ più sodo.

Date un’occhiata anche alla videoricetta e a queste altre ricette…

Spätzle di spinaci con speck e panna
Spätzle di spinaci con speck e panna
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Spätzle di spinaci

250 g spinaci freschi
250 g farina 00
3 uova (piccole)
80 ml acqua
q.b. noce moscata
q.b. sale

Condimento

100 g speck a fettine
250 g panna fresca liquida
30 g burro
q.b. salvia
q.b. sale e pepe

Strumenti

Padella
Pentola
Schiumarola
Ciotola
Frusta a mano
Cucchiaio
Frullatore

Passaggi

Lavare le foglie di spinaci e stufarle in una padella a fuoco moderato con il coperchio fino a quando non saranno morbide. Lasciar intiepidire e frullare.

Quando saranno cremosi, metterli in una ciotola e aggiungere le uova intere, la noce moscata e un pizzico di sale. Mescolare con una frusta per amalgamare, poi versare l’acqua e mescolare.

A questo punto versare piano piano la farina e amalgamare con un cucchiaio per incorporarla al composto, facendo attenzione a non formare dei grumi. Tenere da parte l’impasto degli spätzle.

Preparare il condimento facendo sciogliere il burro in padella con la salvia. Unire lo speck tagliato a piccole listarelle e lasciarlo soffriggere finché non sarà dorato e croccante. A questo punto versare la panna, regolare di sale e pepe e far addensare a fuoco moderato per rendere il condimento cremoso.

Mettere sul fuoco una pentola capiente colma di acqua salata e portarla a bollore. Adagiare lo Spätzlehobel sopra la pentola e versare nell’apposito spazio il composto, facendo scorrere avanti e indietro l’attrezzo in modo che l’impasto cada attraverso i fori. Una volta a contatto con l’acqua bollente gli spätzle si rapprenderanno, cuocendo in pochi istanti.

Quando gli spätzle inizieranno a riaffiorare in superficie, scolarli con una schiumarola e tuffarli direttamente nel condimento di panna e speck.

Saltarli per pochi istanti mescolando delicatamente, regolare di pepe e servire ben caldi!

Spätzle di spinaci con speck e panna
Spätzle di spinaci con speck e panna

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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