Mandilli de sea al pesto

I mandilli de sea al pesto sono una ricetta veramente simbolo della tradizione culinaria ligure.
Insieme a trofie, gnocchi e trenette sono uno dei pilastri dei primi conditi con la straordinaria salsa verde così famosa in tutto il mondo.

Delle quattro versioni questa, secondo me, è la versione più digeribile con questi “fazzoletti di seta” leggiadri e sottili al palato che esaltano il gusto deciso del pesto alla genovese.

I Mandilli de sea hanno origini molto antiche, risalenti ai tempi delle Repubbliche marinare quando Genova, ricca e potente, solcava i mari cinesi ben prima di Cristoforo Colombo, commerciando la preziosa seta orientale.

Da lì poi nacque questa ricetta (mandillo ancora oggi in dialetto vuol dire fazzoletto) che ha come protagonisti la pasta e sua maestà il pesto!

Allora fate un tuffo nel passato e preparate un banchetto al Principe Andrea Doria e benvenuti a corte!
E date un’occhiata anche alla videoricetta… se seguirete tutto passo passo vi verranno perfetti ;-).

Mandilli de sea al pesto
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura3 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 300 gfarina
  • 1uovo
  • 110 mlacqua
  • 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva
  • 180 gpesto alla Genovese (vedi mia ricetta)
  • q.b.sale

Strumenti

  • Spianatoia
  • Forchetta
  • Coltello
  • Sfogliatrice o mattarello
  • Pentola
  • Scolapasta o schiumarola
  • Canovaccio umido
  • Fiammanghilla per condire la pasta

Preparazione

Prima di passare alla ricetta vi segnalo un video in cui li preparo e, naturalmente, la ricetta del mio pesto alla genovese.
  1. Mandilli de sea al pesto

    Disporre a fontana la farina sulla spianatoia.

    Consiglio: per vedere come fare, date un occhiata prima a questo video.

    Mettere al centro l’uovo e piano piano anche l’acqua (circa 110 grammi). Sbattere con una forchetta al centro e incorporare la farina.

    Poi impastare con le mani, ottenendo un panetto sodo. Lavorare l’impasto fino a quando non sarà liscio e omogeneo.

    Coprire con un canovaccio umido affinché non asciughi la pasta e lasciare riposare mezz’ora.

    Trascorso il periodo di riposo, infarinare la spianatoia e tirare la sfoglia sottilissima con la sfogliatrice o con il matterello.

    Attenzione: con la macchina per la pasta, passare le sfoglie all’ultimo livello anche due volte.

    Tagliare le sfoglie in quadrati regolari e allargarli sulla spianatoia infarinata.

    Far bollire abbondante acqua, salarla e aggiungere un cucchiaio d’olio per evitare che i mandilli si attacchino tra loro.

    Buttare i mandilli e farli bollire pochissimi minuti.

    Nella fiammanghilla diluire il pesto con un paio di cucchiai di acqua della pasta. Scolare i mandilli de sea con l’aiuto di una schiumarola e condirli con il pesto.

    Se vi piace, aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato.

    Servire caldi.

Altre ricette

Per tirare la sfoglia potete usare, come me, la Imperia PastaPresto Macchina per Pasta Elettrica con Motore 230V.

Se, come me, amate la pasta fresca fatta in casa, date un’occhiata alle mie ricette cliccando su questo LINK. Andate a vedere anche gli gnocchi di patate al pesto.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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