L’imbrogliata di carciofi o fricassea è un piatto rustico della tradizione savonese e, più in particolare, della città di Albenga, famosa per la produzione di questi meravigliosi ortaggi.
Se anche voi, come me, amate i carciofi, le uova e i sapori genuini questo piatto fa per voi. Inoltre, la ricetta si prepara in poco tempo per pranzo o per cena.
Siete mai stati ad Albenga? Oltre a essere un comune bellissimo, nella sua famosissima piana (l’unica della Liguria), viaggiando in automobile lungo le strade, è facile imbattersi in cartelli del tipo: “qui carciofi di nostra produzione”, “vendita carciofi locali”…
Una delle principali coltivazioni dell’albenganese, infatti, è proprio quella del “carciofo violetto spinoso”. Questa varietà, secondo me davvero ottima, si distingue facilmente per le spine in cima alle foglie esterne molto appuntite e per il colore che va dal verde scuro al violaceo.
Provate subito anche voi questa imbrogliata: un piatto dal sapore di altri tempi… e procuratevi qualche fetta di buon pane, magari leggermente abbrustolito, da gustare insieme!
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Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Pulire i carciofi dalle foglie più dure, tagliare la punta spinosa, dividerli a metà e togliere la barba.
Consiglio: se non hai mai preparato questi ortaggi, ho preparato un VIDEO per mostrare come pulire i carciofi. E’ breve e ti può essere utile!
Farne delle fettine sottili e metterle a bagno in acqua fredda e limone per non farle annerire. Lasciarli in acqua per una mezz’oretta.
Spellare e togliere l’anima allo spicchio di aglio (questo passaggio è facoltativo) e metterlo a soffriggere nella padella con olio EVO.
Aggiungere i carciofi, salare un pochino, lasciarli sfrigolare un po’ e chiudere con il coperchio. Mescolare di tanto in tanto e, se i carciofi si asciugano troppo, aggiungere poca acqua. Farli cuocere per dieci minuti.
Eliminare l’aglio, se lo avete messo.
Nel frattempo, in un’ampia ciotola, sbattere con una forchetta uova, latte, parmigiano, sale e pepe.
Versarlo sui carciofi mescolando velocemente con un cucchiaio e amalgamando bene.
Le uova si devono rapprendere ma rimanere morbide. Servire la fricassea bella calda.
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Dosi variate per porzioni
