Frittelle di patate (3 cotture possibili)

Le frittelle di patate sono uno di quei piatti che ti salvano il pranzo o la cena, grazie agli ingredienti sempre reperibili in casa. Molto saporite, croccantine fuori e morbide all’interno fanno impazzire tutti, grandi e piccoli, per la loro bontà.

Si realizzano con le patate crude e questo è il segreto della loro velocità di esecuzione. Se, però, avete mezz’oretta di tempo (in cui potete fare altre cose) per lasciare le patate grattugiate a sgocciolare nel colino con un po’ di sale, il risultato sarà ancora migliore.

Insomma, un ottimo asso nella manica quando arrivano ospiti all’improvviso o quando siamo proprio con l’acqua alla gola perchè il frigo è quasi vuoto e non sappiamo che cosa cucinare.

Io vi propongo tre modi diversi per cuocerle: fritte, cotte in forno o al microonde con la funzione crisp (vedi note). Ognuno di voi può scegliere quello che preferisce in base al tempo e ai gusti personali. Tutti sono ottimi!

Provatele accompagnate da un po’ di stracchino fresco e da un’insalata di cavolo, ve ne innamorete…

L’unico consiglio che vi do è di abbondare con la quantità di queste frittelle di patate perchè una tira l’altra! 

Frittelle di patate
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 6patate grandi
  • 1cipolla
  • 3tuorli
  • q.b.sale e pepe
  • q.b.erba cipollina (o erbe aromatiche a piacere)
  • q.b.olio extravergine d’oliva

Strumenti

Preparazione

  1. Frittelle di patate

    Pelare le patate con il pelapatate e grattugiarle con una grattugia a fori larghi. Grattugiare anche la cipolla dopo averla spellata.

    Mettere le verdure a riposare con un po’ di sale in uno scolapasta così danno via l’acqua in eccesso.

    Trascorso questo tempo, strizzare bene e trasferire in una ciotola.

    Variante: se non avete tempo potete anche saltare questo passaggio ma strizzate le verdure molto bene lo stesso.

    Unire ai due ingredienti i tuorli, un po’ di erba cipollina tagliuzzate (o prezzemolo, rosmarino, salvia, origano, maggiorana…) e aggiustare di sale e pepe. Amalgamare bene.

    Consiglio: se il composto risultasse troppo compatto, aggiungere un altro tuorlo se troppo molle un po’ di farina.

    Prendere con le mani umide delle piccole porzioni d’impasto e formare delle palline; schiacciarle leggermente in modo da ottenere dei dischi di 5 o 6 cm di diametro ma belli sottili così cuociono meglio. Io li lascio un po’ irregolari perchè mi piace l’aspetto rustico!

  2. Frittelle di patate

    Adesso avete tre possibilità di cottura.

    1) FRITTURA

    Scaldare l’olio (160-170°C) in una padella capiente.

    Attenzione alla temperatura perchè se fosse troppo alta rischiereste di bruciare le frittelle all’esterno senza cuocerle uniformemente all’interno.

    Friggere le frittelle nell’olio bollente e lfarle dorare bene; aiutarsi con una paletta per girarle. Adagiarle su carta assorbente.

    2) COTTURA IN FORNO

    Adagiare le frittelle sulla leccarda coperta di carta da forno. Ungere con un buon filo di olio. Infornare a 180° C statico per circa 20/25 minuti o fino a che non si forma una bella crosticina dorata. Io a metà cottura le giro!

    3) COTTURA IN MICROONDE CON FUNZIONE CRISP

    Ungere leggermente il piatto crisp.

    Attenzione: con questa quantità di patate serviranno due infornate!

    Adagiarvi le frittelle, irrorare con poco olio e attivare il forno a microonde la funzione crisp per 7 minuti.

    Girare le frittelle con una paletta e riattivare il forno per altri 5 minuti o fino a non si forma una bella crosticina dorata.

    Servire le frittelle di patate calde con insalata e, se volete, stracchino fresco!

Consigli e altre ricette

La cottura, chiamata crisp (o anche crusty cookcrispypanacrunch… dipende dalla marca del forno) permette di cucinare le pietanze in modo gustoso e croccante senza lasciare quell’aspetto tipo “bollito” che i microonde tradizionali producevano e che detestavo.

La funzione crisp del microonde funziona tramite un’apposita teglia o piatto, detto appunto piatto Crisp (vedi foto). Questo, diventando caldissimo, permette la cottura dei cibi anche nella parte inferiore e ai lati. La teglia è solitamente inclusa nei modelli che presentano la funzione crisp ma io ne ho comprato online di varie misure.

Come piatto crisp io utilizzo Whirlpool AVM280 Piatto Crisp a bordo alto ma ne sono di tante marche e misure diverse. Ricordate di acquistare anche la maniglia per non bruciarvi.

Provate anche il rosti di patate, il polpettone veloce di verdure avanzate, le crocchette di tonno e patate o il polpettone di tonno e patate.

Se vi piacciono le mie ricette potete seguirmi su  YouTube,  Facebook,  Instagram,   Pinterest,  Twitter   e Telegram. Ma se preferite la forma cartacea ho pubblicato anche il libro La mia politica in cucina. 

In questo contenuto possono essere presenti uno o più link di affiliazione.

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.