Cipolle ammuddicate o ammollicate

Le cipolle ammuddicate o ammollicate sono un piatto semplice e saporito che si può servire come antipasto, come contorno o come secondo piatto vegetariano.

Facilissime da preparare vi faranno fare un figurone anche perchè sono molto belle da vedere, grazie a quella deliziosa crosticina di pane tostato che si forma in cottura. I sapori e i profumi sono quelli del Sud, grazie anche all’uvetta che le rende insuperabili!

Se avete problemi a digerire le cipolle, aggiungete un po’ di aceto nell’acqua quando le sbollentate e vedrete che saranno molto più leggere e facilmente digeribili. Inoltre vi consiglio di utilizzare una di queste varietà, tutte perfette per questa ricetta:

cipolla bianca di Barletta, un’ottima cipolla bianca pugliese che si raccoglie in estate.
– cipolla borettana, prodotta nella Pianura Padana, a Boretto, in provincia di Reggio Emilia. In questo caso vanno scelte quelle più grandi.
– cipolla bianca di Chioggia, sembra che un tempo fosse utilizzata dai pescatori per proteggere il pesce raccolto in abbondanza. Viene utilizzata per marinatura in saor (pesce marinato con olio, aceto e abbondante cipolla) ma è buonissima anche ammollicata.
cipolla ramata di Montoro: coltivata tra la provincia di Avellino e quella di Salerno,, con un aroma dolce e delicato.

Mettiamoci all’opera!

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Cipolle ammuddicate
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 8cipolle abbastanza grandi
  • 120 gprovola
  • 80 gpane raffermo
  • 20 guvetta
  • q.b.origano
  • 1limone (scorza)
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale
  • Mezzo bicchiereaceto

Strumenti

  • Pentola e scolapasta
  • Teglia e carta forno
  • Coltello
  • Padella
  • Tritatutto
  • Cucchiaino
  • Canovaccio
  • Tazza
  • Grattugia

Preparazione

  1. Cipolle ammuddicate

    Togliere la guaina esterna alle cipolle. Inciderle profondamente con un taglio a croce (attenzione che devono comunque rimanere intere!).

    Sbollentarle in acqua, sale e aceto per 10 minuti circa. Scolarle e metterle a esta in giù su un canovaccio per circa 15 minuti in modo che scoli tutta l’acqua.

    Mettere a bagno l’uvetta in acqua tiepida.

    In un mixer, tritare il pane raffermo e farlo tostare in un padellino leggermente unto.

    Tritare l’uvetta strizzata e unirla a pane abbrustolito, origano, scorza del limone grattugiata, origano e sale. Mescolare.

    Tritare anche la provola e unirla allla panatura.

    Riempire le cipolle con questo composto (io ho tolto la parte centrale per fare più spazio).

    Adagiare le cipolle ammolicate nella teglia rivestita da carta forno.

    Irrorare con un filo di olio, aggiustare di sale e infornare a 200°C statico per 15 minuti.

    Sfornare e lasciare intiepidire un po’.

Consigli e i miei social

In questa ricetta ho utilizzato l’olio extravergine di oliva ROI.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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