Tris di tartine con burro all’arancia

Tris di tartine con burro all’arancia

Tris di tartine con burro all'arancia
Tris di tartine con burro all’arancia

Per il progetto menù di natale per tutti, visto che oggi sono arrivate le arance dai contadini per passione grazie a Valentina e a slow food Livorno, le ho subito utilizzate per un antipasto da inserire nel menù di mare.
3 tartine di con alla base del pane integrale tostato con del burro all’arancia e una finitura diversa,

  • una con salmone affumicato,
  • una arancia Navel al vivo e olive nere al forno e
  • la terza con acciuga sott’olio e dei filetti marinati

Ingredienti per 4 persone

  • 12 fette di pane integrale
  • 80 g di burro
  • 2 arance Navel di Ribera
  • 200 cc di aceto bianco
  • 50 g di salmone pescato affumicato
  • 12 olive nere al forno
  • 3 acciughe sott’olio
  • qualche filetto di peperoncino sott’olio
  • Sale q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Iniziamo a preparare le zeste di arance Navel, sbucciate le arance, eliminate la parte bianche, tagliate le zeste a filetti, mettete in un contenitore resistente al calore.
Scaldate 200 cc di aceto bianco sciogliete dentro 40 g di sale, appena il sale è sciolto versate tutto sulle zeste, coprite con un piattino in cui avete messo il burro così si ammorbidirà.
Fate raffreddare e poi lasciate in immersione un’altra ora.
Le due arance, una la pulirete al vivo, praticamente eliminate le parti bianche, una la spremete per tirare fuori succo e polpa, colate per dividere il succo dalla polpa.
Mescolate la polpa di arancia con il burro, amalgamate piano piano, e aggiungete succo fino a quando il burro lo assorbe, aggiungete un pizzico di sale e amalgamate, rimettete la crema di burro in frigo per qualche minuto.
Tostate il pane in forno con un filo d’olio a 160 gradi per circa 10 minuti.
Spalmate il burro sul pane e poi guarnite 4 con il salmone affumicato e delle zeste di arancia Navel marinate.
Quattro con spicchi di arancia Navel al vivo e olive nere al forno
Infine le ultime 4 con acciughe sott’olio, dei filetti di zeste marinate e qualche filetto di peperoncino sott’olio.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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