Prosecco, problemi per il territorio

Prosecco, problemi per il territorio

Prosecco, problemi per il territorio
Prosecco, problemi per il territorio
Sos Carso, produttori Prosecco, ci sentiamo presi in giro
“Nostro nome tutela miliardi di bottiglie, ma intesa è lettera morta”

“Ci sentiamo presi in giro: il nome del nostro territorio, Prosecco, tutela nel mondo miliardi di bottiglie, ma la quasi totalità degli impegni presi nel 2009 per lo sviluppo del territorio non è stato mantenuta”: lo dice Franc Fabec, presidente dell’Associazione agricoltori-Kmecka Zveza che raggruppa la maggior parte degli agricoltori del Carso triestino, commentando le vicende legate al nome del prosecco, il vino italiano più venduto nel mondo con oltre 400 milioni di bottiglie e più di due miliardi di fatturato.
Nel 2009, le associazioni agricole di categoria della provincia di Trieste, la Regione Friuli Venezia e il Ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia, firmarono un protocollo d’intesa che legava il vino prosecco prodotto in Veneto e in Friuli Venezia Giulia al nome della frazione di Prosecco, che si trova sul Carso a pochi chilometri da Trieste. In cambio dell’uso del nome di Prosecco, Mipaaf e Regione si impegnarono ad avviare una serie di iniziative per lo sviluppo agricolo e la promozione dei prodotti agricoli tipici della zona. Ma “quel protocollo- afferma Fabec – è rimasto praticamente lettera morta. Il nostro vino è stato e continua a essere la Glera. Siamo molto scontenti e siamo stanchi di aspettare. Che siano royalties, diritti di copyright, o qualunque altra cosa, siamo convinti che è arrivato il momento che quegli impegni siano mantenuti e che si faccia qualunque cosa che riesca a portare beneficio al nostro territorio”, conclude Fabec.

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici
https://www.youtube.com/user/calorifi1/

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.