Cuccìa salata ricca

Cuccìa salata ricca

Cuccìa salata ricca
Cuccìa salata ricca

Secondo la leggenda più diffusa, infatti, il 13 dicembre del 1646 approdò nel porto di Palermo una nave carica di grano, che pose fine ad una grave carestia.
Per poterlo consumare immediatamente il grano non venne macinato, ma bollito e mangiato. Per ricordare quel giorno, i siciliani tradizionalmente non consumano cibo a base di farina, ma cuccìa, arancine e panelle.
Una storia simile datata 1763 e ambientata nel porto di Siracusa, attribuisce a questa città la paternità della ricetta.
Nella mia zona non c’è l’usanza di preparare questo piatto dolce, l’ho assaggiato in diverse versioni ed è buonissimo, ma oggi vi voglio presentare una versione diversa è particolare, un dicembre di qualche anno fa eravamo a raccogliere le arance nella piana di Catania, nella squadra vi era anche un operaio di Riesi parlando di cibo, ci ha raccontato che nella sua zona veniva preparata questa versione e ci ha invitato a casa per la domenica 13 dicembre 1981.

Ingredienti per 6 persone

  • 100 g di semola rimacinata
  • 100 g di riso
  • 100 g di salsiccia
  • 100 g di fagioli
  • 100 g di ceci
  • 100 g di lenticchie
  • 1 uovo
  • 2 spicchi d’aglio
  • Aromi per cuocere i cereali
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Mettete in ammollo i cereali e cuoceteli come fate di solito, mettete da parte il liquido di cottura.
Impastate la semola con l’uovo, spianatela lasciandola spessa, tagliate con una larghezza di circa 1 centimetro.
Ora abbiamo tutto quello che serve, fate rosolare l’aglio in olio evo, aggiungete la salsiccia sbriciolata fate rosolare.
Aggiungete i ceci, fate insaporire, poi continuate con i fagioli e infine le lenticchie, quando si saranno amalgamate aggiungete del liquido di cottura, 1 mestolo di ogni tipo, aggiungete il riso fate cuocere circa 15 minuti.
Se si asciuga troppo aggiungete liquido, passati i 15 minuti aggiungete la pasta, quando sarà cotta servite ben calda.
Questo è un piatto unico ma non unico per un pasto ma l’intera giornata.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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