Cipolla di Tropea

Cipolla di Tropeacipolla-rossa-di-tropea

la foto e tratta dal sito http://www.tropea.biz/prodotti-tipici/cipolla-rossa-tropea.php

Luogo d’origine – Italia
Regione – Calabria
Zona di produzione – Provincie di Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia
Riconoscimento – D.O.P.
Altre informazioni – GUCE L 86 del 28.03.08

La cipolla rossa di Tropea è il nome dato alla cipolla rossa (Allium cepa) coltivata tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni, nel comune di Amantea, in provincia di Cosenza, e lungo la fascia tirrenica. Viene prevalentemente prodotta tra Briatico e Capo Vaticano nel comune di Ricadi. Le particolari sostanze contenute nei suoli di questa zona la rendono dolce e non amara.

Questo ortaggio contiene vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio. La forma è rotonda od ovoidale.

Il bulbo ha molti effetti benefici; uno di questi è il potere antisclerotico che porta beneficio per il cuore e le arterie, e previene il rischio di infarto.

È composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco e con involucro rosso; è coltivata in queste zone da oltre duemila anni, importata dai Fenici, e da oltre un secolo, ora abbinata al turismo, contribuisce allo sviluppo socio-economico della zona. La dolcezza dell’ortaggio dipende dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di temperatura per l’azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare, e dei terreni freschi e limosi, che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto.

Una delle sue proprietà è quella di essere un sedativo naturale, utile a conciliare il sonno.

Recentemente si è scoperto che contiene ossido di azoto, molecola coinvolta, fra l’altro, nel meccanismo dell’erezione[senza fonte].

Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, fa riferimento alla cipolla rossa come rimedio per curare una serie di mali e di disturbi fisici.

Il gusto è determinato in particolare dalla consistente presenza di zuccheri tra i quali glucosio, fruttosio, saccarosio. È facilmente digeribile. Contribuisce alla dieta alimentare con circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto fresco.

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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