Se avete del pane raffermo in casa e non volete trasformarlo, come al solito, nell’ennesimo barattolo di pangrattato, siete nel posto giusto! Sapete ormai quanto io mi batta per ridurre al minimo lo spreco alimentare, e quanto le ricette della cucina povera vengano in aiuto a questo principio! Sono indubbiamente un’ incredibile risorsa per il nostro portafogli e contribuiscono a garantire un minor impatto ambientale! La torta di pane che vi propongo oggi, prende ispirazione dalla famosa zuppa gallurese, un piatto semplice e dal gusto deciso della tradizione sarda, a base di brodo di carne di pecora o di agnello, pane raffermo e formaggi. Nel mio caso invece, si trasforma in un piatto di riciclo, sfruttando gli scarti del cavolfiore. E allora il brodo con il quale il pane viene intriso, strato dopo strato, sarà rigorosamente vegetale, grazie anche alla zucca e le cipolle di cui è arricchito! Tanto timo e prezzemolo e l’asiago faranno il resto. Questo piatto, saprà sorprendervi, per quel suo gusto intenso, per la sua morbidezza al taglio e al tempo stesso quella crosticina dorata che si formerà in superficie che non deluderà le vostre aspettative! Sarà un incredibile comfort food, da gustare nelle fredde giornate invernali e non solo!
Se vi piacciono queste preparazioni rustiche e anti spreco, qui sotto vi lascio qualche altra idea da cui prendere ispirazione:
Ingredienti:
Strumenti:
Passaggi:
Iniziate per prima cosa a preparare un buon brodo vegetale, riducendo la zucca a dadini, le cipolle a spicchi e gli scarti del cavolfiore a tocchetti, quindi salate e portate a bollore. Fate cuocere per 25′ o fino a quando le verdure non appariranno morbide (fig. 1).
Nel frattempo, occupatevi del condimento: in un’ampia terrina grattugiate l’emmenthal con una grattugia a fori larghi ( fig. 2). Unite anche il parmigiano grattugiato, l’aglio in polvere, la curcuma, il pepe e le erbe aromatiche, ovvero il prezzemolo tritato finemente al coltello e il timo sfogliato (fig. 3).
Siete pronti a comporre la vostra torta di pane. In una teglia distribuite alla base due mestoli di brodo vegetale caldo, quindi adagiate il primo strato di fette di pane cercando di non lasciare troppi spazi (fig. 4). Irrorate con qualche altro mestolo di brodo, senza esagerare, in quanto in cottura dovrà asciugare, e coprite, con uno strato del mix di formaggi grattugiati (fig. 5).
Aggiungete qualche fetta di asiago tagliato a fette (fig. 6) e create uno o due strati ancora, ripetendo l’operazione fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti (fig. 7).
Cuocete in forno già caldo a 200°C per 25′, quindi altri 5′ in modalità grill finché non si creerà in superficie una crosticina dorata e il brodo non si sarà asciugato.
E voilà…la vostra torta di pane con zucca e scarti di cavolfiore è pronta per essere gustata!
Buon Appetito da La Cucina di FeFè!
Conservazione
👉 La torta di pane con zucca e scarti di cavolfiore, si può conservare in frigo per 1-2 giorni al massimo all’interno di contenitori adatti alla refrigerazione, mentre ne sconsiglio la congelazione.
Consigli
🟣 In alternativa, potrete sfruttare per il brodo vegetale le verdure invernali che avrete in frigo, quindi via libera al cavolo nero, al cavolo cappuccio, le carote, il cavolo verza, i broccoli, i cavoletti di Bruxelles, ecc.
Dosi variate per porzioni
