Settimane fa avevo condiviso qui sul blog e sui social la ricetta per produrre il latte di avena in casa, con enormi benefici dal punto di vista economico e salutare, oltre che ambientale! Come spiegato nel mio articolo, lo scarto che avanza da questa produzione casalinga, si chiama okara, un alimento prezioso e ricchissimo di nutrienti, che non va assolutamente buttato, anzi al contrario, la sua versatilità in cucina, ci consente di dare vita a molte ricette sia dolci che salate! Ma in concreto, come possiamo sfruttare la polpa che resta dalla spremitura per ottenere il latte vegetale, in questo caso di avena? Questa è una domanda che molti di voi mi hanno fatto sui social. Ed eccomi qui, a darvi un ulteriore spunto. Intanto, sappiate che la consistenza e il gusto quasi neutro di questo ingrediente, lo rendono particolarmente adatto a molteplici preparazioni, dal pane ai crackers, dai plum-cake ai muffin, e ancora, biscotti, polpette, ecc. Senza contare che, potrete sfruttarlo per rendere più cremose zuppe, minestre e vellutate, arricchendole di nutrienti. Oggi perciò, inizierò mostrandovi la ricetta per realizzare dei biscotti a base di farina di mandorle e okara di avena per l’appunto, che ci hanno letteralmente conquistato! Vi consiglio anzi di raddoppiare le dosi, perché sono irresistibili! Saranno ottimi come dolcetto a fine pasto, credetemi, si sciolgono in bocca, ma ogni momento della giornata sarà sempre quello giusto per gustarli!
Se come me, sei interessato a sfruttare l’okara dalla tua autoproduzione di latte vegetale, prova anche queste altre ricette qui sotto:
- BISCOTTI CON OKARA DI AVENA AL PISTACCHIO (Ricetta senza uova)
- BISCOTTI SENZA GLUTINE AL GRANO SARACENO E OKARA DI NOCCIOLE
- PLUM-CAKE VEGANO AL CACAO CON OKARA DI AVENA E NOCCIOLE
- CRACKERS AI SEMI MISTI E OKARA DI AVENA (Ricetta senza glutine)
- MINI BURGER VEGETARIANI CON OKARA DI AVENA (Ricetta senza uova)
Ingredienti:
Ingredienti per guarnire:
Strumenti:
Passaggi:
In una capiente terrina, setacciate le due farine (fig. 1).
Miscelatele con l’aiuto di un mestolo di legno, quindi create una fontana al centro e aggiungete l’okara di avena e il miele (fig. 2). Lavorate ancora e aggiungete a filo anche l’olio (fig. 3).
Unite anche la cannella e lavorate fino ad ottenere un impasto morbido ma lavorabile. Se fosse troppo duro, potrete aggiungere poco latte di mandorla ma solo all’occorrenza, a me non è servito (fig. 4). Completate aggiungendo per ultime anche le gocce di cioccolato (fig. 5).
Impastate con le mani fino ad ottenere un panetto grossolano ma omogeneo (fig. 6). Con le mani leggermente unte prelevate piccole porzioni dall’impasto e fate delle palline poco più grandi di una noce, schiacciandole (fig. 7).
Disponete man mano i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno e guarnite la superficie con una manciata di fiocchi di avena, che farete aderire, pressando leggermente (fig. 8). Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 12′-13′. Sfornate e fate raffreddare i vostri biscotti su una gratella (fig. 9).
Una volta freddi, spolverizzate con zucchero a velo a piacere.
E voilà…i vostri biscotti con okara di avena, miele e mandorle sono pronti per essere gustati!
Buon Appetito da La Cucina di FeFè!
Conservazione
👉 Una volta freddi, potrete conservare i biscotti con okara di avena, miele e mandorle a temperatura ambiente all’interno di un contenitore con chiusura ermetica per diversi giorni.
Consigli
🟣 Il miele di sulla è un alimento pregiato e raro, prodotto esclusivamente nella nostra penisola. La sulla è una pianta leguminosa coltivata nelle regioni centro-meridionali e si contraddistingue per il gusto delicato. Il prodotto è un dolcificante naturale e costituisce anche una ricca fonte di minerali e vitamine per l’organismo. Il miele di sulla si può acquistare presso negozi specializzati o i produttori presenti in tutto il territorio italiano. In alternativa, potrete sostituirlo con miele di arancio o millefiori.
🟣 Poiché l’okara è la polpa che resta a seguito della spremitura per ottenere il latte vegetale, e dal momento che esistono diversi tipi di bevande vegetali, è evidente che si possono produrre vari tipi di okara (a base di latte di soia, latte di riso, latte di mandorle e di nocciole, ecc.). Quindi, in base alla vostra preparazione, potrete preparare questi biscotti sostituendo l’okara di avena con un’altra tipologia di scarto di vostro gusto.
🟣 Se lo preferite, potrete sostituire le gocce di cioccolato con pari quantità di uvetta sultanina precedentemente ammollata 10 minuti in acqua calda e poi strizzata.
Dosi variate per porzioni
