BRIOCHES SICILIANE COL TUPPO

Lasciatemi gongolare un po’ quest’oggi, perché svegliarsi con il profumo intenso delle brioches appena sfornate per poi gustarle ancora fumanti a colazione con la granita fatta in casa non ha prezzo! Insomma, soddisfazione doppia per me, in termini di resa e di godimento, morso dopo morso. E se proprio devo dirla tutta, a dispetto di qualsiasi regola del buon galateo, le ho anche pucciate direttamente dentro il bicchiere, come farebbe un buon catanese, picchì sapi megghiu!!!! Pardon, traduco: perchè la brioche gustata così sa più buona! Cos’altro potrei aggiungere all’immagine che credo parli da sola? Che non è una brioche qualunque, è sua maestà la brioche, il simbolo per eccellenza delle nostre colazioni, dei nostri pranzi e persino delle cene d’estate! In pratica, associata alla granita è un pasto sostitutivo!!!! E’ l’orgoglio catanese, un must che troverete ad ogni angolo della strada, ad ogni bar, chiosco o putìa, ops bottega, che si rispetti! Noi la consumiamo persino imbottita con il gelato, quindi in definitiva è perfetta anche a merenda! Io ne mangerei a tonnellate se potessi. E visto che avevo preparato la granita ai gelsi, non potevo non accompagnarla adeguatamente! Perciò, ecco la mia ricetta passo per passo, che io dono a voi quasi come se fosse una reliquia, sebbene ce ne siano ormai tante in giro sul web! Il procedimento vi avviso è piuttosto lungo e laborioso, ma, credetemi, l’attesa varrà davvero la pena! Il risultato sarà sorprendente tanto nell’aspetto quanto nel sapore, e tutti gustandole, vi diranno che sembrano come quelle del bar, proprio com’è successo a me!

Siete appassionati alle ricette siciliane? Ecco qui per voi qualche ricetta tipica della mia terra o consultate la sezione RICETTE TIPICHE SICILIANE:

  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo22 Ore
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per 10 brioches:

550 g farina Manitoba
200 g latte (+ 1 cucchiaio)
2 uova
1 tuorlo
90 g zucchero
85 g burro
8 g lievito di birra fresco
1 aroma all’arancia
1 cucchiaino miele di acacia
q.b. semi misti (facoltativo)
10 g sale

Strumenti:

1 Planetaria
1 Tarocco
1 Ciotola
1 Canovaccio
1 Bilancia pesa alimenti
1 Cucchiaio
1 Leccarda

Preparazione:

In una planetaria o con le fruste elettriche lavorate le uova rigorosamente a temperatura ambiente con lo zucchero per 10′ (fig. 1).

Dovrete ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi aggiungete l’aroma all’arancia e il lievito, che avrete fatto sciogliere in poco latte tiepido con il miele (fig. 2).

Lavorate ancora 2′. Iniziate ad aggiungere la farina poco alla volta e lasciando che venga assorbita prima di incorporare la successiva. Appena il composto si farà sodo, sostituite la frusta con il gancio, oppure proseguite a mano (fig. 3).

Alternate le porzioni di farina con il resto del latte, lasciandone ca. 50 gr. da parte, e continuate a lavorare (fig. 4).

Quando il composto risulterà compatto, unite il sale e il burro morbido, quasi a crema, poco per volta. Quando l’ultima porzione sarà stata assorbita, unite gli ultimi 50 gr. di farina e lavorate l’impasto per almeno 15′ , fino ad incordatura (fig. 5).

Trasferite l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato, allargatelo leggermente ed effettuate una piega a 4 (fig. 6).

Disponete il panetto in una ciotola, coprite con un canovaccio pulito e fate lievitare in forno spento a luce accesa o lontano da correnti d’aria per 4/5 h fino al raddoppio del suo volume (fig. 7).

Riprendete l’impasto e procedete a realizzare altre due pieghe a 4 ogni 30′ (fig. 8).

Trascorso questo tempo, pirlate l’impasto, cioè arrotondatelo tirandolo verso di voi con le mani e facendolo poi girare sul piano di lavoro (fig. 9).

Fino a dargli una forma sferica regolare (fig. 10).

Fate lievitare coperto ancora 2h. Procedete quindi alla pezzatura, creando circa 10 porzioni da 80 gr. e altrettante da 15 gr* (fig. 11).

Pirlate sia le basi che i tuppi e disponeteli su una teglia rivestita di carta da forno ben distanziati. Fate lievitare coperti ancora 1 h (fig. 12).

Trascorso questo tempo, inserite i tuppi, allargando con due dita il centro delle basi fino a formare una cavità (fig. 13).

Posizionate i tuppi in ciascuna cavità e coprite le brioches con della pellicola per alimenti. Mettete in frigo per tutta la notte (fig. 14).

Il mattino seguente, togliete le brioches dal frigo e fatele acclimatare per 2 h. Quindi, spennellate la superficie con un tuorlo e 1 cucchiaio di latte (fig. 15).

Potrete aggiungere anche un mix di semi misti oleosi come ho fatto io, ma è un passaggio assolutamente facoltativo (fig. 16).

Mettete in forno preriscaldato a 180°C per 20/25′, quindi sfornate e lasciate leggermente intiepidire (fig. 17).

Potrete gustarle subito anche ripiene con il gelato.

Potrete anche congelarle per poi scaldarle 2′ nel microonde. Torneranno come appena sfornate. Io le ho gustate con la mia granita home made mandorla macchiata gelsi. Una bontà assoluta!

E voilà…le vostre brioches siciliane col tuppo sono pronte per essere gustate!

Buon Appetito dalla cucina di FeFe!

Conservazione

👉 Potrete conservare le brioches col tuppo, in caso vi avanzassero, chiuse dentro un sacchetto per un massimo di 2 giorni.

Consigli e suggerimenti

🟣* Potrete realizzarle anche leggermente più grandi con base 110 gr. e tuppo 20 gr. ma ovviamente ne verranno un numero inferiore, circa la metà. A voi la scelta.

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