Siamo in autunno ed è la stagione della raccolta delle olive, si cominciano a vedere in giro nei mercati e fruttivendoli.
Le olive hanno tantissime proprietà, sono ricche di acidi grassi insaturi e vitamine E,
questo è il periodo giusto per fare buonissime scorpacciate con le olive fresche condite, oppure per preparare delle buone conserve per il prossimo inverno: da mettere in salamoia, o nei vasetti conditi con olio. .
Le olive verdi schiacciate e condite alla calabrese sono molto saporite per i condimenti aggiunti, gustose e stuzzicanti da servire come antipasto o usare in varie ricette: nelle insalate, sulla pizza, per altri condimenti.
Questa è una ricetta del sud Italia, anche se ormai le tradizioni vengono seguiti e tramandate in qualsiasi posto.
Ricordo ancora il procedimento che faceva sempre la mia nonna, quando si schiacciavano le olive con la pietra e si mettevano nei contenitori grandi di terracotta piena di acqua per quasi una settimana per farli addolcire.
Tuffandomi nei ricordi del passato oggi lo ripropongo a voi, è un procedimento un pò lungo, che serve per addolcirle , ma vi garantisco che ne vale la pena per mangiare delle buonissime olive naturali, senza soda e senza conservanti.
Per le altre ricette sulle olive cliccate qui come conservare le olive verdi e nere
Olive verdi schiacciate e condite alla calabrese
- Ingredienti:
- olive verdi q.b.
- acqua q.b.
- sale q.b.
- sedano
- aglio
- origano
- peperone rosso
- peperoncino
- olio e.v.o.
Procedimento:
Innanzitutto occorre procurarsi delle splendide olive verdi biologiche, poi si devono snocciolare, usando un levanoccioli, oppure col metodo antico : schiacciare con una pietra, un batticarne, oppure un martello (rivestito con pellicola). Vi consiglio di usare dei guanti e un grembiule per evitare macchie e schizzi.
Togliete il nocciolo alle olive ,con l’attrezzino adatto, mettete in un recipiente con acqua e lasciatele in ammollo per tantissimi giorni, circa una settimana, avendo cura di cambiare l’acqua due volte al giorno, mattino e sera.
Mettete qualcosa su, per farle sommergere dall’acqua, altrimenti galleggiano e diventano troppe nere.
Trascorso questo tempo assaggiate l’olivo, se l’amarognolo è andato via le olive si sono addolcite e quasi pronte per essere condite, se sanno ancora di amaro, questo dipende anche dalla grossezza delle olive, lasciatele ancora qualche giorno in acqua.
Quando le olive dopo circa 6/7 giorni sono dolci, rimettete per l’ultima volta in acqua con aggiunta di abbondante sale , lasciate ancora in ammollo in modo che ne assorbono un pò, per almeno una giornata.
Sgocciolate le olive, a piacere lasciatele intere oppure tagliate a pezzetti, condite una parte che serve da consumare quel momento con aglio, pezzettini di sedano, peperoni, carote, peperoncino , origano, sale e olio e.v.o. e lasciate riposare in frigo per far insaporire bene prima di servire.
Il resto potete conservarle chiuse in un barattolo in frigo per 4/5 giorni e poi condirle nel momento del bisogno, oppure congelare a porzioni, scongelate poi la parte che vi serve e condite con lo stesso procedimento.
Per conservarle, nei vasetti, invece conditeli solo con aglio, olio, origano e peperoncino poi disponetele ben pressate nei barattoli di vetro sterilizzati, puliti e asciutti e ricopritele completamente di olio, si possono conservare così, ma io preferisco sterilizzarli per una maggiore sicurezza.
Spegnete la fiamma lasciando i barattoli in acqua fino al suo completo raffreddamento, poi datate e conservate in dispensa.
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NOTE
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