Jacovitti

Omaggio al Grande Fumettista Jacovitti

Jacovitti
Jacovitti

Nasce a Termoli Benito Jacovitti. Inizia giovanissimo la carriera da fumettista, prima ne “Il Vittorioso” e poi ne “Il Giorno dei Ragazzi”, supplemento de “Il Giorno”, per il quale, nel 1957, crea il suo personaggio più famoso: Cocco Bill. Lavora poi anche per “Il corriere dei piccoli” e per il “Giornalino”. Jacovitti resterà nella storia del fumetto italiano per il suo stile ricco, grottesco, i suoi personaggi caricaturali, i salami che sparge ovunque nelle vignette, la lisca di pesce con cui firma tutti i suoi lavori. Muore a Roma nel 1997.

In occasione del ventennale della morte ho dedicato al grande vignettista, questo piatto, un risotto preparato lo scarto di una Palamita, in primo piano a destra c’è un pezzetto di Salame, che sbuca da un’oliva, al centro del piatto la lisca che era la sua firma.

Il peperoncino utilizzato è un erotico, per diversi motivi, si sposa benissimo con il pesce, una delle ultime serie del maestro è Kamasultra, infine è arancione, uno dei colori predominati nelle vignette.

Ingrediente per 4 persone

  • 320 g Riso Carnaroli Riserva San Massimo
  • La testa, la lisca di una palamita
  • 3 scalogni
  • 3 peperoncini Erotico, sia per la cottura che per impiattare
  • Alcuni pezzetti salame
  • Alcune olive in Salamoia per impiattare
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • 50 g di burro
  • ½ bicchiere di vino Bianco
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 gambo di sedano
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

La palamita e un pesce azzurro, ha corpo allungato e fusiforme, di taglia superiore allo sgombro, rispetto al quale è un po’ più compresso lateralmente ed ha la seconda pinna dorsale subito dietro la prima, la linea laterale è visibile e ondulata. In questa ricetta utilizzeremo le parti che normalmente gli altri buttano, cioè, la Testa, Coda, la Lisca e le Pinne.
Prendete tutti gli scarti, della Palamita e metteteli in una teglia, sale pepe, un filo d’olio e in forno per circa 20 minuti a 180 gradi.

Scarti di Palamita
Scarti di Palamita

Appena pronta spolpate il pesce e mette da parte la carne, con le ossa residue, prepariamo il brodo.
In un pentola con acqua fredda mettiamo le ossa della lisca e la testa del pesce, aggiungiamo, la carota, la cipolla e la costa di sedano, un cucchiaino di sale e facciamo cuocere, quando si arriva al bollore abbassate e fate cuocere per almeno 1 ora.
Mentre il brodo cuoce passiamo in padella la carne tolta dalla crcassa, 1 scalogno e l’erotico e un paio ci cucchiai di olio EVO, quando si è insaporito spegniamo.
Tagliate finemente 2 scalogni, fateli rosolare con qualche cucchiaio d’olio, poi aggiungete il riso, fate tostare.
Appena il riso è tostato, sfumate ½ bicchiere di vino Bianco e cuocete con il brodo, mi raccomando il brodo sempre tenuto in temperatura.
Dopo circa 15 minuti aggiungete la polpa che avevate insaporito con lo scalogno, aggiustate di sale, finite di cuocere, togliete dal fuoco e mantecate con il parmigiano e il burro.
Impiattate, al centro del piatto sopra il riso disponete il cono di Palamita, la burrata a raggiera e qualche fiorellino di borragine.

Buon appetito

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Brodo
Brodo

Carne spolpata
Carne spolpata

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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