Genovesi di Erice dolci siciliani ricetta Maria Grammatico.
Le GENOVESI DI ERICE sono delle frolle, più grandi dei comuni biscotti, fatte con parte di farina di grano duro, farcite con crema pasticcera e ricoperte con zucchero a velo.
Una delle mie primissime ricette scritte sul blog (2015), a cui oggi mi è sembrato doveroso ridare un nuovo vestito per diversi motivi: Il primo è perché anche quest’anno non potrò tornare nella mia terra natìa, la Sicilia, appunto.
Il secondo è perché questo è un dolce talmente buono e ricco di storia a cui è doveroso regalare il giusto spazio.
Alle GENOVESI sono emotivamente legata, perché fanno strettamente parte della mia prima parte di vita (quella in cui abitavo in Sicilia), più precisamente alla mia adolescenza.
Tipiche della città di Erice, borgo medioevale aggrappato su un promontorio che domina la città di Trapani.
Un paesaggio unico, suggestivo. uno dei tanti che la mia terra sa donare. Dalle terrazze di Erice si vede il mare. Una vista mozzafiato, che chi mira se ne innamora. E non lo dico solo io che nei dintorni ci sono nata.
Lì Maria Grammatico ha la sua rinomata pasticceria, tappa fissa e obbligatoria per mangiare le Genovesi. Diverse le credenze sull’origine del loro nome: dalla forma del berretto dei marinari liguri frequentemente nel porto di Trapani nei tempi remoti, alla probabilità che la prima Genovese fosse nata nelle cucine delle monache del convento di San Carlo, dove Maria Grammatico passò parte della propria infanzia.
Oggi le Genovesi Ericine rappresentano parte del patrimonio della pasticceria Siciliana. Ma per quel che mi riguarda, racchiudono odori e momenti di una parte della mia vita che ricordo con nostalgia. E così le preparo spesso, ed ogni volta, ad ogni morso, è come sentirsi a casa!
GENOVESI DI ERICE
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Ravazzate al forno con la ricotta
- Energia 368,06 (Kcal)
- Carboidrati 64,02 (g) di cui Zuccheri 29,40 (g)
- Proteine 7,15 (g)
- Grassi 10,47 (g) di cui saturi 6,18 (g)di cui insaturi 3,43 (g)
- Fibre 2,55 (g)
- Sodio 2,07 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 30 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti per la frolla:
- 250 gfarina 00
- 250 gfarina di grano duro
- 200 gzucchero
- 200 gburro
- 4tuorli
- 25 gacqua
Per la Crema pasticcera:
- 45 gamido di mais (maizena)
- 2tuorli
- 150 gzucchero
- 500 glatte (preferibilmente intero)
- 1limone (scorza intera)
Inoltre:
- zucchero a velo (per decorare)
Preparazione della CREMA PASTICCERA:
In un pentolino metti il latte e la scorza intera di un limone. Scalda sul fuoco senza fare arrivare a bollore, poi elimina la buccia.
Mescola in lo zucchero con i tuorli con una frusta. Poi aggiungi la maizena e continua a mescolare formando una cremina.
Portala sul fuoco ed aggiungi il latte caldo. Mescola energicamente con la frusta e lascia cuocere continuando a mescolare.
Quando avrà raggiunto la consistenza liscia e cremosa spegni il fuoco e copri la crema con pellicola trasparente.
PREPARA LA PASTA FROLLA:
Mescola le farine assieme allo zucchero. Poi aggiungi il burro freddo a cubetti.
Versa anche i tuorli, uno alla volta, ed infine l’acqua. Impasta e poi porta su una spianatoia infarinata lavorando formando un panetto. Avvolgi nella pellicola trasparente e lascia riposare nel frigorifero per almeno mezz’ora.
Riprendi la frolla e dividila in due parti per facilitarti nella preparazione. Spiana con un matterello su un ripiano infarinato lasciando uno spessore di circa 4 millimetri.
Ritaglia sei cerchi con uno stampo di 8-10 cm e farcisci metà dei cerchi con crema pasticcera al centro stando attenti a non far toccare il bordo.
Sovrapponi un altro disco di frolla e chiudi sigillando per bene i bordi con le dita. Per avere una forma rotonda regolare si possono ritagliare nuovamente con lo stampo.
Porta il forno a 220°C e quando sarà ben caldo inforna le Genovesi per circa 10 minuti, poi tirale fuori e spolverizza con abbondante zucchero a velo.
Stupende, le farò a breve.Per farina dura potrei avere qualche esempio, giusto per non sbagliare la ricetta.Grazie mille😀
Ciao. “‘è scritto proprio così sulla confezione, farina di grano duro. La teovi in qualsiasi supermercato. Nel caso, puoi usare anche la semola 😉😘
Va bene, grazie gentillissima.
Pensavo fosse la zero o la uno.
🙂
Posso usare tutta farina 00 ?
non sarebbe la stessa cosa