Arancini di riso con ragù e piselli fatti in casa

Gli arancini di riso con ragù e piselli sono una ricetta tipica della tradizione siciliana, uno street food buonissimo e conosciuto in tutto il mondo!

Si tratta di piccoli timballi di riso ripieni di ragù di carne e piselli e arricchiti con formaggio (caciotta siciliana, caciocavallo o mozzarella) che con il calore li rende belli filanti. Si possono fare sferici o con la punta a cono e vengono impanati prima in una pastella di acqua e farina e poi nel pangrattato. Infine vanno fritti ! 

Il loro nome deriva proprio dal colore dorato che ricorda quello delle arance!

La crosticina croccante esterna e il cuore morbido, filante e goloso li rende unici. Era molto tempo che volevo prepararli a casa. Ho provato molte ricette e alla fine questa è la migliore che ho trovato. In rete, infatti, troverete molte varianti ed è difficile scegliere ma se seguirete passo passo le istruzioni qui sotto rimarrete entusiasti anche voi!

Buon viaggio in Sicilia a tutte e tutti voi!

Ecco altre ricette della cucina siciliana che trovate sul mio blog:

Arancini di riso
Arancini di riso
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni10 arancini
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Riso

500 g riso Carnaroli
70 g burro
2 bustine zafferano
80 g caciotta siciliana o caciocavallo tritati
q.b. sale

Ragù + farcitura

200 g carne tritata mista
100 g piselli
Mezza cipolla
Mezza carota
Mezzo gambo sedano
1 foglia alloro
Mezzo bicchierino vino bianco
200 g passata di pomodoro (densa)
q.b. sale
q.b. olio extravergine d’oliva
70 g caciotta o caciocavallo o mozzarella a dadini

Panatura

10 cucchiai farina 00
q.b. acqua
q.b. pangrattato

Frittura

1 l olio di semi per friggere

Strumenti

2 Ciotole
Frusta
Pentola
Scolapasta
Leccarda
Carta da forno
Tagliere
Casseruola
Tritatutto
Pellicola per alimenti
Cucchiaino
Coltello
Schiumarola
Carta paglia

Passaggi

Bollire il riso in abbondante acqua e sale, scolare al dente e mantecare subito in una ciotola con burro, formaggio tritato (caciotta o caciocavallo) e zafferano. Si dovrà ottenere un composto cremoso e ben amalgamato che andrà travasato e allargato sulla leccarda coperta di carta forno. Coprire con pellicola trasparente per non far seccare la superficie e lasciare raffreddare completamente a temperatura ambiente almeno un’ora.

Preparare il ragù, iniziando dal trito di cipolla, sedano e carota. Far soffriggere in casseruola con olio evo, aggiungere la carne macinata e rosolare qualche minuto. Quando la carne avrà cambiato colore, sfumare con il vino bianco e far evaporare.

Versare la passata di pomodoro, unire l’alloro e aggiustare di sale. Quando bolle coprire con un coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa per 30 minuti. Aggiungere i piselli e cuocere ancora 20/25 minuti. Se il caso unire poca acqua.

Il ragù di carne deve risultare molto denso!

Eliminare la foglia di alloro e far raffreddare almeno mezz’ora.

Prendere un pugno di riso e metterlo sul palmo della mano con l’altra mano scavare dentro al fine di realizzare una specie di coppetta. Riempire con 2 cucchiaini di ragù e due cubetti di formaggio. Mettere sopra altro riso e compattare molto bene con le mani ogni arancino! Io li faccio sferici e grandi poco meno di un’arancia.

Passare alla panatura.

In una ciotola mettere la farina e versarvi un po’ di acqua al fine di ottenere una pastella densa e appiccicosa che non sia troppo fluida (consistenza della tempura).

Immergere l’arancino e ricoprirlo con la pastella. Non vi preoccupate se la forma non resterà perfetta!

Trasferire nel pangrattato ricoprire e con le mani dare nuovamente la forma rotonda, facendo aderire bene la panatura su ogni arancino.

In una pentola dai bordi alti, friggere gli arancini in abbondate olio di semi di arachidi (a 175°C e massimo 3 pezzi per volta). Per valutare la temperatura immergete uno stecchino e se si riempie di bollicine è perfetta!

Friggere gli arancini di riso in olio bollente per 2/3 minuti circa finchè non saranno ben dorati.

Scolare con la schiumarola su carta paglia.

Gli arancini di riso sono pronti caldi , filanti e croccanti. Mangiati con le mani sono ancora più buoni ;-)!

Attenzione: mano a mano che friggono io li tengo in forno a 90°C in modo che non si raffreddino. Se avanzano possono essere riscaldati in forno. Sono buoni anche a temperatura ambiente.

Arancini di riso
Arancini di riso

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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