Panna cotta alla lavanda

Oggi vi voglio parlare di un dessert al cucchiaio davvero originale: la PANNA COTTA ALLA LAVANDA.

La lavanda è una pianta utilizzata in moltissimi settori: nella cosmesi e nei detersivi; per profumare la casa e la biancheria, per l’igiene personale e come pianta ornamentale da giardino con i suoi bellissimi fiori viola. Protegge anche dalle zanzare!

E’ il simbolo della Provenza e a me ricorda il profumo del bucato fatto a mano appenna steso al sole!
Questa pianta possiede anche ottime proprietà curative, grazie al suo olio essenziale. Utile per punture d’insetto, scottature e infiammazioni e per decontrarre i muscoli con il massaggio. Io ne utilizzo spesso due gocce strofinate sulle tempie per il mal di testa da stress. E’ miracoloso!

Ma l’avete mai usata in cucina? Si può usare sia in preparazioni salate, come il risotto, che dolci, come questo semplicissimoa panna cotta. Vi ispira? Allora mettiamoci subito al lavoro…

Panna cotta alla lavanda
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione12 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura3 Minuti
  • Porzioni8 porzioni
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 400 gpanna fresca liquida
  • 100 glatte
  • 150 gyogurt bianco magro
  • 60 gzucchero
  • 20spighe di lavanda fresca
  • 1 baccavaniglia
  • 12 ggelatina in fogli

Strumenti

  • 8 Coppette
  • Colino
  • Frusta a mano
  • Casseruola – antiaderente con bordi alti

Preparazione

  1. Panna cotta alla lavanda

    Iniziare mettendo la gelatina in ammollo in acqua fredda per circa 10 minuti.

    In una casseruola dai bordi alti mescolare insieme tutti gli ingredienti liquidi (panna, latte e yogurt), aggiungere lo zucchero, 10 spighe di lavanda e i semi della bacca di vaniglia.

    Attenzione: tenere le altre spighe per la decorazione finale.

    Riscaldare a fiamma bassa il tutto, quindi quando la panna sarà arrivata appena prima del bollore, spegnere il fuoco.

    Togliere dal fuoco e aggiungere la gelatina strizzata, mescolare bene fino a completo scioglimento.

    Con l’aiuto di un colino filtrare la panna cotta in modo da eliminare le spighe di lavanda.

    Trasferire il composto nelle coppette e riporre in frigo per almeno 4 ore.

    Una volta che la panna cotta si sarà rappresa decorare con le spighe di lavanda messe da parte. 

    Variante: se si desidera una panna cotta meno “solida” lasciare in frigo per 2 ore. 

Consigli e altre ricette

Ringrazio Ilaria per la ricetta e l’aiuto.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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