Il gelo di anguria è un dessert estivo da gustare al cucchiaio, tipico della tradizione culinaria siciliana, fresco, leggero e molto delicato.
Sulla sua origine ci sono diverse teorie. Le più attendibili sono due: sembra sia stato creato durante la dominazione araba in Sicilia oppure sul finire del Basso Medioevo da parte della popolazione arbëreshë albanese che abitò l’entroterra palermitano.
I siciliani lo chiamano gelu di muluni (muluni è anguria, in dialetto) da confondere con il melone, quello classico che mangiamo tutti con il prosciutto crudo. Io l’ho assaggiato per la prima volta proprio a Palermo, dove viene chiamato spesso gelo di mellone per una italianizzazione del termine dialettale.
In città, il gelo di anguria è vissuto come dolce tradizionale del Festino di Santa Rosalia, patrona della città, e delle scorpacciate in famiglia a Ferragosto.
Questo dolce viene realizzato con pochissimi ingredienti: polpa di anguria ridotta a succo e gelatificata in cottura con amido per dolci e zucchero. Io l’ho arricchito con gocce di cioccolato e foglioline di menta. Ma esistono moltissime varianti in base alla zona o alle tradizioni familiari, con aggiunta di diversi ingredienti come granella di pistacchi, le mandorle, la cannella, l’acqua di fiori di arancio, i fiori di gelsomino, la vaniglia e frutta candita di vario genere.
Così a vederlo, pensavo fosse impossibile prepararlo in casa, invece è facilissimo. Provate anche voi!
Guardate la videoricetta e anche il budino di banane e cioccolato, il budino di yogurt alle fragole e il gelato fiordilatte.
Ingredienti
- 500 mlsucco di anguria
- 100 gzucchero
- 40 gamido per dolci (io uso quello di mais)
- q.b.gocce di cioccolato
- q.b.foglioline di menta
Strumenti
- Frullatore di succo o frullatore
- Coltello
- Pentola e frusta a mano
- 4 Stampi per budino o coppette da dessert
- Setaccio
- Ciotola
Preparazione
Preparare il succo dall’anguria.
Come fare? Si toglie la buccia, si taglia a pezzi e si tolgono i semi. Poi si frulla oppure può usare l’estrattore.
Versare il succo attraverso un setaccio piano piano in una pentola.
Unire l’amido setacciato e amalgamare con l’aiuto di una frusta a mano in modo che non faccia grumi.
Unire anche lo zucchero e scaldare a fiamma moderata, mescolando con cura fino a quando il gelo di anguria non sarà denso a sufficienza e con un bel colorito rosso intenso.
Non cuocere troppo a lungo perché la crema continuerà ad addensare raffreddandosi!
Attenzione: la quantità di zucchero dipende dalla dolcezza del frutto e dal gusto personale.
Spegnere fuoco e mettere il gelo a raffreddare in una ciotola. Quando sarà diventato sufficientemente tiepido, unire le gocce di cioccolato e trasferire nelle coppette o negli stampini.
Mettere a raffreddare il gelo di anguria in frigorifero almeno 4 ore in modo che assuma la consistenza di un budino.
Decorare a piacere. Io ho aggiunto qualche altra goccia di cioccolato e alcune foglioline di menta.
