I frisceu liguri con salvia e lattuga sono delle calde e fragranti frittelle, croccanti fuori e sofficiose dentro; un classico aperitivo, spesso servito come finger food al ristorante per stuzzicare l’appetito. Vi assicuro che una tira l’altra!
Si trovano molto spesso anche nelle sagre di paese, nei mercatini e nelle feste, servite nei cartocci di carta fatti a cono, come un vero e proprio street food.
A casa vengono benissimo, perchè fatte con ingredienti facili da reperire (farina, acqua e sale) e si possono cucinare con il lievito di birra, se si ha il tempo della lievitazione, o con quello istantaneo per torte salate. Molto economiche, vengono aromatizzate con salvia o foglie di lattuga tagliate a striscioline. Alcuni preferiscono l’erba cipollina o altre erbe aromatiche.
Fiorenzo Toso nel “Piccolo dizionario etimologico ligure” ci spiega che il termine dialettale frisceu significa frittella e deriva dal latino “frixeolus”, che a sua volta deriva da “frixus”, participio passato di friggere, ovvero, in italiano, fritto. Siccome tutto ciò che è fritto è buono, non aspettate oltre, preparate subito la pastella e assaggiate questa leccornia!
Guardate anche il video e le altre mie ricette di frittelle:
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Preparare la pastella
In una ciotola, sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida, quindi aggiungere la farina, il sale e piano piano l’acqua gasata, mescolando con la frusta a mano.
Attenzione: la quantità di acqua è indicativa perchè dipende dalla farina utilizzata. Bisogna ottenere una crema liscia, densa, senza grumi e appiccicosa.
Lavare le foglie di lattuga, tamponarle e tagliarle a striscioline. Pulire la salvia e tritarla grossolanamente.
Dividere la pastella in due ciotole. Nella prima, unire la lattuga. Nella seconda mettere la salvia e mescolare gli impasti.
Coprire le ciotole con la pellicola e far riposare per almeno 3 ore in un luogo tiepido.
Friggere i frisceu
Mettere a scaldare l’olio di semi di arachide in una pentola dai bordi alti.
Tuffare la pastella lievitata, aiutandovi con due cucchiai , nell’olio caldo e bollente (170°C) e friggere fino a doratura.
Scolare con la schiumarola per fritti e far assorbire l’olio in eccesso sulla carta paglia.
Servire belle calde!
Altre ricette
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Dosi variate per porzioni
