La capponadda è una ricetta antica e tipica della riviera ligure di levante in particolare di Camogli. La lista degli ingredienti ci fa capire perché fosse il piatto preferito da marinai e pescatori durante le lunghe traversate quando Genova era una Repubblica marinara e nei secoli successivi.
Molto facile e veloce da preparare, non richiede cottura (guardate la videoricetta) e impiega alimenti del territorio sia di mare che di terra facilmente conservabili. L’ingrediente base della ricetta è la “galletta del marinaio”, un pane secco a forma di focaccina schiacciata, da “rigenerare” imbevendola di acqua e aceto. Se non la trovate potete utilizzare friselle o pane secco.
Sul resto degli ingredienti esistono diverse varianti (in genere aglio o cipolla rossa, olio, acciughe salate, olive e capperi che si sono evolute nel tempo con l’aggiunta, ad esempio, dei pomodori e del tonno sott’olio.
In realtà, un tempo veniva utilizzato il “mosciame”, una preparazione di filetto di pesce essiccato che oggi si trova preparato con la ventresca di tonno.
Da dove derivi, il nome capponadda non vi è certezza. Potrebbe derivare dal latino caupona (taverna), per rimarcare la provenienza popolare del piatto, oppure da capón de galea che era il nome ironico del pane secco come se fosse stata carne prelibata di cappone, consumata all’epoca solo dai nobili genovesi.
E’ molto probabile che il piatto sia stato creato sui leudi, imbarcazioni a vela dei pescatori di Camogli con cui andavano a pescare le acciughe. Infatti, è proprio a San Rocco di Camogli (e anche a Chiavari) che si organizza la sagra della capponadda!
Provate le mie ricette liguri, troverete anche il cundigiun e acciughe e finocchi,, due insalate buonissime. Di origine francese ma molto simile anche la salade nicoise.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti
- 4gallette del marinaio
- 8pomodorini piccadilly o 2 cuori di bue
- 12 filettiacciuga sott’olio
- 180 gtonno sott’olio
- 40 golive nere (possibilmente taggiasche)
- 1 spicchioaglio o una cipolla rossa
- 20 gcapperi
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.sale
- q.b.aceto e acqua
- q.b.foglie basilico o origano
Strumenti
- Coltello
- Ciotolina
- Insalatiera
Preparazione
Sfregare le gallette con l’aglio sbucciato. Se mettete la cipolla rossa al posto dell’aglio, tagliarla a fettine.
Bagnarle con poca acqua e aceto in una ciotola e lasciarle ammorbidire.
Spezzettarle, porle in un’insalatiera e aggiungere i pomodori a fette, le acciughe, il tonno spezzettato, le olive, la cipolla (se la usate) e i capperi.
Condire con sale, olio e profumare con qualche foglia di basilico o origano.
Mescolare e servire.
Consigli e altre ricette
Se vi piacciono le insalate date un’occhiata anche alla salade nicoise, al cundigiun genovese, all’insalatona di fagiolini, pomodori, tonno e uova sode, alla salade du medicin e a piselli con tonno e uova sode.
In questa ricetta ho utilizzato l’olio extravergine di oliva ROI.
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