Madagascar

Madagascar

Madacascar
Madacascar

Un film d’animazione del 2005, diretto da Eric Darnell e Tom McGrath e prodotto dalla Dreamworks.
I personaggi principali sono, Alex, un leone, Marty, una zebra maschio, Gloria, un ippopotamo femmina e Melman una giraffa maschio, vivono insieme nello Zoo di Central Park di New York. Alex, che è innocuo, è al centro dell’attenzione dello zoo, poiché si esibisce ballando ed è la star animale della città. Alex viene nutrito con bistecche, con tanto di osso centrale e ricco strato di grasso periferico.
Dopo una serie di peripezie, il gruppo di amici sbarca su una spiaggia, del Madagascar, altre avventure e alla fine grande festa.
Durante la festa, i pinguini fanno mangiare ad Alex un pesce e il leone, gustandolo, dice che è meglio della carne e perciò non mangerà mai più bistecche. Ho deciso quindi di creare una bistecca con del sushi all’orata.

Ingrediente per 8 persone

Preparazione

Prendete il riso, se non trovate il riso apposito potete usare un ribe o altro riso a chicco piccolo, versatelo in abbondante acqua fredda, velocemente sfregate i chicchi con le mani e scolate, ripetete l’operazione fino a quando l’acqua non rimarrà pulita.
A questo punto va cotto il riso se avete il cuoci riso usatelo se non lo avete prendete una pentola a bordi alti, versate il riso e l’acqua, lasciate in ammollo 30 minuti.
Tagliate un pezzo di carta forno più grande del diametro della pentola bagnatela e inseritela fra il coperchio e la pentola, servirà a creare una pressione soft, accendete il fuoco a fiamma media fino a quando non uscirà qualche sbuffo di vapore a quel punto abbassate la fiamma, 15 minuti, in totale, saranno sufficienti, sempre senza togliere il coperchio, fate riposare per 30 minuti. Mentre il riso riposa in una bottiglia mettete aceto sale e zucchero e sbattendo energicamente, amalgamate il tutto, fate riposare.
Appena saranno passati i 30 minuti, mette il riso in una ciotola possibilmente di legno o di plastica, fate raffreddare il riso rivoltandolo delicatamente con una spatola di legno, mentre rivoltate fate incorporare l’aceto, con sale e zucchero, quando il riso si sarà raffreddato e il liquido tutto incorporato, abbiamo il riso per il nostro sushi.
Tagliate l’alga a meta nella parte più lunga deponetela con la parte lucida su una stuoia di bambù, coperta di pellicola, mettete sopra qualche cucchiaiata di riso dovete creare uno spessore circa 1 cm.
Aiutandovi con la stuoia girate il tutto, ora avete il riso sotto e sopra l’l’alga, sopra mettete una striscina di filetto di pesce e arrotolate e fate riposare.
Aiutandovi con un coltellino, ben affilato, create una A con il daikon e piazzatelo nella parte alta della futura bistecca, all’interno della a mettete dei pezzetti di peperoncino, tagliate in 4 ogni cilindro, e componete la bistecca.
A questo punto avrete tutta una bistecca bianca, sopra deponete, lasciate un contorno di circa 1,5 cm, uno strato fine di uova di lompo, uno strato molto fine, perché in alcuni punti si deve vedere il bianco rappresenteranno le venature di grasso.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Bistecca
Bistecca

Trama

Alex, un leone, Marty, una zebra maschio, Gloria, un ippopotamo femmina e Melman una giraffa maschio, vivono insieme nello Zoo di Central Park di New York. Alex, che è innocuo, è al centro dell’attenzione dello zoo, poiché si esibisce ballando ed è la star animale della città.
Un giorno un gruppo di pinguini formato da Skipper, il capo, Rico, Kowalski e Soldato, tentano di scappare verso l’Antartide scavando un tunnel, ma finiscono per sbaglio nel recinto di Marty, al quale accennano in segreto il loro piano. Marty comincia così a pensare al mondo al di fuori delle mura dello zoo e vorrebbe scappare anche lui. Nella notte Marty dunque fugge dallo zoo in gran segreto ed Alex, Gloria e Melman vanno a cercarlo per riportarlo indietro; in questa occasione anche due scimpanzé che vivono allo zoo, Mason e Phil, fuggono.
Alla stazione centrale vengono però tutti scoperti ed arrivano i poliziotti che li isolano. Alex cerca di parlare ai sapiens (così vengono chiamati gli uomini dagli animali), ma questi interpretano male i suoi movimenti e pensano che voglia attaccarli, addormentano gli animali con freccette narcotizzanti e li catturano insieme ai pinguini e ai due scimpanzé Phil e Mason.
Gli animali sono quindi spediti via nave in una riserva naturale nella savana. Durante il viaggio sull’Oceano i pinguini, dopo aver saputo la destinazione dagli scimpanzé sul cartello riescono però ad aprire il lucchetto della propria cassa e, atterrando gli uomini, prendono il controllo della nave per dirigersi verso l’Antartide. Ma, nella concitazione delle manovre, le casse di Martin, Alex, Gloria e Melman vengono rovesciate in mare ed essi si ritrovano su una spiaggia africana in Madagascar. Marty è contento di vivere nella natura, pur vedendo che essa è minacciata da feroci fossa, con il loro capo Ferox.
Qui i quattro trovano anche dei lemuri, capitanati dall’autoproclamato re Julien XIII, un lemure che, accompagnato dai suoi due consiglieri Maurice e Mortino, vive con i suoi simili sopra un gigantesco baobab, dove vi è intrappolato e crollato anche un aereo. Julien è costretto a rinunciare al dominio su tutta la spiaggia a causa dei fossa, che da anni uccidono i suoi compagni e interrompono le loro feste rurali, ma dopo che Ferox vede Alex e scappa con i suoi simili alla sua vista, il lemure decide di diventare amico del leone e degli altri animali nuovi, per essere difeso da loro, ed accoglie i protagonisti con calore. Alex, dopo aver saputo tramite re Julien e Maurice di essere in Madagascar in mezzo alla natura, a differenza di Marty che ha finalmente realizzato il suo desiderio, è disperato e tenta di tornare a New York.

Alex decide di dividere la spiaggia in due parti: quella di Marty chiamata “La parte selvaggia” e la sua, di Gloria e di Melman chiamata “La parte civilizzata”. Mentre Marty si diverte e usa le sue abilità per costruire una capanna di foglie, Alex, Gloria e Melman lavorano ad un piano geniale del felino: dopo lunghe ore di lavoro, finalmente dopo il tramonto, Alex crea una gigantesca Statua della Libertà, fatta con legno e paglia ed intende usarne la fiaccola come fuoco di segnalazione per attirare l’attenzione di qualche elicottero.

Dopo un’intera giornata di liti, Alex e Marty fanno pace ed il leone comincia ad adattarsi alla natura, pur cercando di farla diventare una città, ma poi comincia ad essere affamato e da giorni non mangia più bistecche dello zoo da parte degli uomini. Intanto i pinguini, con gli scimpanzé che si rinchiudono nelle caldaie della nave per non sentire freddo, arrivano in Antartide, ma scoprono come cosa contro-natura che il ghiaccio non fa per loro e decidono di tornare a New York, sempre con la nave.

Alex e Marty, ormai riappacificati, se la spassano nello spazio aperto del Madagascar, facendo insospettire Ferox e tenendo lo stesso i lemuri al sicuro, ma nel corso della natura si risvegliano gli istinti animali di Alex e la sua amicizia con Marty è messa a dura prova dalla sua fame incontenibile. Maurice interviene spiegando infine che Alex è un animale solamente carnivoro come i fossa e che il suo posto è solo tra quelli che seguono la sua natura di carnivori.

Alex si risveglia poi dall’ipnosi della fame dopo aver morso Marty sul sedere e scappa nella zona dei fossa in un rifugio della riserva naturale Tsingy, nel cuore del Madagascar, consapevole che solo lì sa di non poter fare più del male a Marty e i suoi amici. Marty, Melman e Gloria, tornano alla spiaggia e sono anche loro tristi per Alex. Marty è rattristato per quello che è successo ad Alex, comprendendo che la natura come se l’era immaginata non corrispondeva alla realtà. Si sente responsabile per tutto quello che è accaduto. Ma a quel punto vedono la loro nave, ora pilotata dai pinguini, passare di lì per caso. Visto che Marty è andato a prendere Alex per condurlo alla nave, Gloria crede che si voglia far uccidere, e così i pinguini, che hanno visto da lontano i tre e sono arrivati sulla spiaggia, organizzano un piano di salvataggio a cui collaborano anche lei e Melman. Marty, arrivato nel territorio dei fossa, all’interno della riserva Tsingy cerca di convincere Alex ad essere di nuovo amici, ma il leone si rifiuta. Ferox ed i suoi animali, vedendo la zebra come un erbivoro, lo attaccano, però arriva Melman che lo salva con i pinguini, ma rischiano anche loro di essere uccisi dai fossa.

Ma Alex, convinto da Marty a tornare ad essere suo amico, corre in suo aiuto e fa credere ai fossa che i suoi amici fossero le sue prede, in modo da allontanarli e farli scappare tutti, dopo aver ucciso Ferox con una zampata (che si fa scoprire come loro capo dicendo “io”). Il territorio dei fossa e la spiaggia diventano possedimenti dei lemuri. Alex, Marty, Melman e Gloria non possono ancora tornare a New York, poiché la nave ha finito il carburante, ma non sono affatto dispiaciuti di passare alcuni mesi con Julien lì, mentre i pinguini aggiusteranno l’aereo del baobab per far ripartire i quattro amici.

Durante la festa dei lemuri per la libertà dai fossa, i pinguini fanno mangiare ad Alex un pesce e il leone, gustandolo, dice che è meglio della carne e perciò non mangerà mai più bistecche, ma soltanto pesci per il resto della sua vita riuscendo così a ritornare pacifico.

 

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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