Lattume di Aringa fritto su fette di pomodorini Piccadilly

Lattume di Aringa fritto su fette di pomodorini Piccadilly

Lattume di Aringa fritto su fette di pomodorini Piccadilly
Lattume di Aringa fritto su fette di pomodorini Piccadilly

In questi giorni c’è tempaccio, il mare è grosso i pescatori non escono, quindi niente pesce fresco pescato, allora al mercato ho comprato delle aringhe conservate dentro ho trovato del lattume, lo avete mai assaggiato?

Altre ricette con il lattume:

Ingredienti per 4 persone

  • 800 g di lattume di Aringa
  • 400 g di pomodorini piccadilly
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 60 g di Burro
  • 1 limone
  • Erbe aromatiche a piacere io ho utilizzato menta, timo e maggiorana
  • Olio per friggere
  • 1 Uovo
  • 100 g di farina
  • 100 cc di acqua gasata freddissima
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio per friggere

Preparazione

Fate bollire il vino bianco e il burro appena arriva al bollore aggiungete il lattume di Aringa, sbollentatelo per un paio di minuti, scolatelo bene. Marinate il lattume in una marinata fatta con olio, succo di limone, sale, pepe e le erbe aromatiche, io ho utilizzato menta, timo e maggiorana.
Lasciateli in infusione per un’oretta girando ogni tanto.
Passati 45 minuti preparate la tempura, in una ciotola fredda, sbattete l’uovo con l’acqua gelata, aggiungete, la farina setacciata, mescolate in continuazione e delicatamente per evitare grumi.
Salate e quando avrete ottenuto una pastella liscia e omogenea, riponetela in frigo per almeno per un quarto d’ora.
Lavate i pomodori, asciugateli e tagliate a fette da circa 5 millimetri, un pizzico di sale e disponete le fette nei piatti.
Passato questo tempo mettete i il lattume nella pastella e friggeteli in olio ben caldo.
Deponete i pezzi di lattume fritto su carta assorbente, tagliate le sacche a pezzi da circa due centimetri disponete i pezzi sopra i pomodori e servite.

Buon appetito

Se volete preparare delle ricette con pesce non perfettamente cotto, qui potete vedere cosa con viene fare per evitare problemi.
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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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