Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante

Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante

Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante
Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante

Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante (The Cook, the Thief, His Wife and Her Lover) è un film del 1989 diretto da Peter Greenaway.
Lo chef del ristorante dove si svolge la quasi totalità del film, rispondendo alla domanda:
Quando prepari un menù, come lo fai il prezzo delle portate?
Io chiedo di più per tutto quello che è nero: uva nera, olive nere, ribes nero. La gente in genere ama ricordarsi della morte. Mangiare pietanze nere è come consumare la morte, è come dirle: “morte, ti sto mangiando”. Il tartufo nero è la cosa più cara, insieme al caviale nero: morte e nascita, la fine e il principio. Tu non credi che sia giusto che tutte le pietanze più dispendiose siano nere? Se poi è afrodisiaco aumento del 30%.
Il film si svolge quesi tutto di notte, il regno della luna, ho pensato a delle mezzelune al nero di seppia con un ripieno afrodisiaco formato da un tris di molluschi e zeste di arancia.

Ingredienti per 4 persone

  • 400 g farina 00
  • 200 g di fasolari sgusciati
  • 200 g di vongole sgusciate
  • 200 g di cozze sgusciate
  • 4 uova “0”
  • ½ vino bianco
  • 60 g di burro
  • 8 foglie di salvia
  • Zeste di una arancia
  • 1 peperoncino di 7 anni maturo
  • 10 g nero di seppia
  • 2 spicchi d’aglio
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Preparazione

Versate in una ciotola la farina aggiungere le uova e il nero di seppia iniziate ad amalgamare le tutti gli ingredienti con una forchetta, poi spostate il composto in una spianatoia, e impastare a mano fino a quando l’impasto diventa liscio.
Fare riposare l’impasto per ½ ora circa coperto con un canovaccio, a temperatura ambiente.
Dopo aver aperto i molluschi in padella vi ritrovate con circa 600 g di polpa.
In una padella antiaderente mettete qualche cucchiaio d’olio evo, l’aglio e il peperoncino tagliato a pezzetti, fate soffriggere, poi aggiungete i molluschi sgusciati fate cuocere un paio di minuti poi aggiungete il vino fate sfumare un pizzico di sale e fate cuocere.
Appena cotti mettete tutto il contenuto della padella su un tagliere e tagliuzzate, questo sarà il ripieno.
A questo punto stendete la pasta che ha riposato fino ad uno spessore di circa 1 millimetro.
Tagliate dei dischi di circa 8 cm di diametro al centro mettete il composto e una grattatina di zeste di arancia, chiudete le due metà.
Versate il burro in una padella, fate sciogliere, unite le altre foglie di salvia ed emulsionate con un po’ di acqua di cottura della pasta.
Cuocete i ravioli per circa 3 minuti, scolateli e deponeteli al centro del piatto, versate sopra il burro emulsionato e guarnite co delle zeste di arancia e un peperoncino.

Buon appetito

#ricettedicelluloide #RicetteFilm #IlFilmNelPiatto

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
https://blog.giallozafferano.it/peperonciniedintorni/
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici https://www.youtube.com/user/calorifi1/

 

 

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.