Drakkar 1-2-3

Drakkar 1-2-3

Drakkar 1-2-3
Drakkar 1-2-3

Per Natale una ricetta dalle origini nordiche, questa ricetta prende lo spunto da una lezione dello chef John Regefalk forse perché abbiamo origine del nord, l’unica insignificante differenza, che lui e originario dell’Europa del nord e io dell’Africa del nordA parte le battute, lo chef, ha spiegato come fare la marinatura delle verdure che si chiama 1-2-3.
il nome della ricetta Drakkar 1-2-3, Drakkar, perché ho tentato di riprodurre una nave Vichinga, che appunto le Drakkar e 1-2-3 per la marinatura che ho utilizzato per le verdure di contorno.

Ho diviso la ricetta in 4 fasi

  1. Carciofi 123
  2. Briciole di pane vongole e dragoncello
  3. Baccala zucchine e porri
  4. Pelle di baccalà al forno

Altri antipasi di mare li trovate qui

Ingrediente per 4 persone Carciofi 123

  • 4 carciofi con il gambo lungo
  • 1 bicchiere di aceto
  • 2 bicchieri di zucchero
  • 3 bicchieri di h2O
  • ½ peperoncino aji amarillo
  • 1 limone

Ingrediente per 4 persone Briciole di pane vongole e dragoncello

  • 2 fette di pane raffermo
  • Il liquido di ½ kg di vongole
  • ½ bicchiere di vino Bianco
  • Alcuni rametti di Dragoncello

 Ingrediente per 4 persone Baccala zucchine e porri

  • 400 gr di baccala dissalato
  • 3 zucchine
  • 1 porro
  • 1 peperoncino aji amarillo
  • 50 gr di olive in salamoia verdi tagliate a pezzetti
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 scalogni
  • 1 peperoncino
  • ½ bicchiere di vino Bianco
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.

Ingrediente per 4 persone Pelle di baccalà al forno

  • 4 pezzi di pelle di baccalà
  • Olio EVO

Preparazione Carciofi 123

Preparate una ciotola con acqua e il succo di un limone, pulite i carciofi e i gambi, tagliate i carciofi in 8 pezzi e i gambi in 4 per lungo, i carciofi serviranno a fare lo scafo i gambi i remi della Drakkar.
Prendete una pentola versate 1 bicchiere di aceto, 2 bicchieri di zucchero e 3 bicchieri di acqua, scaldate e fate sciogliere lo zucchero.
Scolate i carciofi dall’acqua acidulata deponeteli in un contenitore, versate sopra la marinatura calda, fate raffreddare a temperatura ambiente, inserite qualcosa che tenga giù le verdure affinché stiano sempre coperte dalla marinatura.
Quando il liquido si sarà raffreddato mettete la ciotola in frigo coprendo con la pellicola.

Preparazione Briciole di pane vongole e dragoncello

Tagliate il pane raffermo a cubetti, non è importante che siano regolari, in una padella fate aprire circa ½ kg di vongole o altri frutti di mare, sfumate
con ½ bicchiere di vino Bianco, appena il vino sarà evaporato, fate aprire completamente tenendo coperte.
Togliete le vongole mettete nel sughino rimasto il pane tagliato a pezzetti, fate assorbire tutto il liquido. Mettete in un contenitore e aiutandovi con le mani sbriciolate il pane affinché sia tutto zuppo di sughino, aggiungete le foglie di Dragoncello e amalgamate il tutto.
In una teglia coperta da carta forno disponete il composto in modo da formare uno strato uniforme, infornate a 160 gradi fino ad evaporazione completa del liquido, deve essere tostato ma non bruciato. Ci vogliono circa 40 minuti.

Preparazione Baccala zucchine e porri

Pulite il Baccala privatelo della pelle, che non butterete perché vi serve per creare il drago, tagliatelo a pezzetti e mettetelo da parte.
Lavate le zucchine privatele del gambo e della cima 2 li tagliate a pezzettoni e una la tagliate a fettine fini, renderà più cremoso il baccala, tagliate a rondelle fini il porro. Tagliate a pezzetti lo scalogno.
In una padella antiaderente fate rosolare l’aglio e lo scalogno, in un paio di cucchiai di olio EVO, appena rosolato aggiungete le zucchine a pezzettoni, il porro, il peperoncino e le olive in salamoia privati del nocciolo e tagliate a pezzetti e il peperoncino.
Quando tutto si sarà rosolato spostate tutto da una parte, nella parte libera rosolate il baccalà quando avete rosolato tutto il pesce sfumate con il vino bianco, coprite il pesce con le verdure aggiungete le zucchine tagliate fini e coprite, fate cuocere nei propri liquidi se vedete che si secca ggiungete un po’ di acqua calda.
Aggiustate di sale e di pepe, il sale non dovrebbe essere necessario, il baccala anche se dissalato conserva sempre una bella sapidità.

Preparazione Pelle di baccalà al forno

Quando avete pulito il baccalà vi sono rimase le pelli di sponetele in un tagliere e cercare di creare 4 teste di drago, aiutandovi con un coltellino ben affilato. Disponete le teste così ricavate su una teglia coperta di carta forno, intorno disponete i pezzetti di pelle di scarto, un filo d’olio Evo e in forno per circa 30 minuti a 180 gradi.

Impiattiamo

Cominciamo a creare la chiglia della nave disponendo i carciofi con in mezzo la testa di drago creata con la pelle, all’interno dello scafo deponete il baccalà alle zucchine, continuate con i remi formati dai gambi dei carciofi.
A questo punto con delle palline di pane formiamo qualche testa di vichingo, continuiamo con il mare simulato con dei fiori di borraggine, poi siccome le navi vichinghe erano veloci creavano la schiuma e questa ho rappresentata con dei fiori di acacia.
Una spolveratina di briciole di pane tostato e il piatto è servito.

Buon appetito

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici
https://www.youtube.com/user/calorifi1/

DSC04973 DSC04971 DSC04974 DSC04977 DSC04944 DSC04950 DSC04955 DSC04956 DSC04957 DSC04970 DSC04968 DSC04969

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.