Biscotti ricci alle mandorle delle monache di clausura di Palma di Montechiaro

Biscotti ricci alle mandorle delle monache di clausura di Palma di Montechiaro

Biscotti ricci alle mandorle delle monache di clausura di Palma di Montechiaro
Biscotti ricci alle mandorle delle monache di clausura di Palma di Montechiaro

Questi biscotti chiamati anche “Mandorlati”, hanno origini antichissime, già nel 1600 venivano preparati nel convento di Palma di Montechiaro, in occasione delle visite del Duca.

Sono famosi anche perchè nel famoso romanzo il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, vengono nominati diverse volte, il Principe di Salina era ghiotto di questi dolcetti. Da libro è tratto il bellissimo film di Luchino Visconti.

Ma sono anche protagonisti di diverse tesi di Laurea anche per il sistema di consegna con la “ruota degli esposti”

Ruota degli esposti
Ruota degli esposti

Ingredienti

  • 600 g mandorle non pelate
  • 500 g zucchero
  • 2 uova
  • 2 limoni bio la buccia grattugiata
  • zucchero a velo q.b.

Preparazione

Con il mixer, macinate le mandorle finemente, aggiungete lo zucchero versate il composto in una terrina, unite la buccia dei limoni grattugiata, le uova, mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

Lasciate riposare per una notte in frigo, mi raccomando coprite bene con pellicola per evitare che l’esterno si secchi.

Caricate il composto in una sac a poche con beccuccio rigato, le suore utilizzavano una specie di creabiscotti ma è difficile da trovare, deponete il composto in una teglia foderata di carta forno, qualcuno crea i biscotti diritti altri molto curvi. I biscotti curvi sono più carini ma si rompono facilmente, a voi la scelta.

I biscotti delle suore hanno le punte delle stelle molto distanti circa 4-5 millimetri io non avevo quel beccuccio ed ho usato uno con una distanza di circa 2,5 millimetri.

Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti.

Servite con una spolverata di zucchero a velo, io non lo amo quindi ne uso poco, voi fate secondo il vostro gusto.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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