Risotto allo zafferano

Chissà, forse dobbiamo essere riconoscenti agli egizi che pare siano stati i primi ad aver scoperto e utilizzato lo zafferano. Certo non è chiaro se sapessero già utilizzarlo in cucina, ma è certo che erano capaci di tingere le stoffe e realizzare i profumi con i pistilli di questo preziosissimo fiore. La sua diffusione avvenne però nel

  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 25 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: Dosi per 4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

Ingredienti per 4 persone

  • 350 g Riso vialone nano
  • 0,2 g Zafferano in pistilli (1 confezione)
  • 120 g Burro
  • 80 g Vino bianco
  • 60 g Parmigiano reggiano
  • q.b. Brodo di carne
  • q.b. Sale fino

Preparazione

Preparazione del risotto allo zafferano

  1. Per preparare il risotto allo zafferano cominciamo dal brodo di carne. Versalo in una pentola e lascialo sfiorare il bollore, ci servirà durante tutta la cottura del riso. In un’altra pentola metti a tostare il riso. Quindi accendi a temperatura medio bassa e fai scaldare per bene i chicchi mescolando di continuo. Non appena saranno ben caldi al tatto sfuma con il vino bianco ben freddo.

  2. Lascia che l’alcol evapori completamente prima di bagnare con il brodo già salato. Aggiungi un mestolo alla volta lasciando che il riso lo assorba gradualmente. Ricorda di non mescolarlo troppo e fai dolcemente, i chicchi potrebbero spaccarsi. A metà cottura aggiungi i pistilli di zafferano e ultima la cottura.

  3. Regola eventualmente di sale se servisse e poi spegni la fiamma. Manteca con il burro acido e il parmigiano grattugiato entrambi freddi di frigorifero e mescola bene. Poi chiudi con il coperchio e fai riposare qualche minuto.

  4. Ecco pronto il tuo risotto allo zafferano, non ti resta che servirlo!

I consigli di Giovanni

  • se non vuoi utilizzare il burro acido basterà sostituirlo con quello classico, l’acidità della cipolla potrai darla al piatto sminuzzandola finemente e soffriggendola da parte, dopodiché potrai aggiungerla al risotto insieme allo zafferano;
  • ci sono diverse scuole di pensiero sulla ricetta del risotto allo zafferano, c’è chi i pistilli li aggiunge a metà cottura, chi invece fin dall’inizio e chi a pochi minuti dalla fine della cottura, poi c’è chi li tiene in infusione in acqua tiepida per far scaricare l’aroma e il colore, se vuoi puoi provare tutte queste versioni e scoprire qual è quella che preferisci;
  • finiamo con il brodo, nella tradizione si utilizza quello di carne perché il risotto era concepito per accompagnare la portata principale, l’ossobuco di vitello e che va cotto con brodo di carne, ma se preferisci puoi cuocere il riso con il brodo vegetale!
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