La curcuma detta anche “zafferano delle Indie” per la sua forte colorazione giallo-aranciato e’ usata, oltre che in cucina, anche come colorante naturale.
Questa meravigliosa spezia ha un impercettibile sapore amaro caratteristico della curcuma, e la troviamo nella composizione delle miscele masala oppure in molte altre ricette dolci o salate. Il ciambellone o il pane spiga oppure i biscotti salati al formaggio, sono solo alcuni esempi dell’uso in cucina di questa spezia.
La curcuma e’ considerata come una panacea in Ayurveda nel cibo curativo, nelle medicine e per la cura della pelle. E’ un adattogeno, una pianta che regola il sistema immunitario ed endocrino. E’ antisettica, epatoprotettiva, rinvigorisce il sangue e aiuta a prevenire o curare le infezioni.
L’olio e il miele dorato apportando benefici al metabolismo del fegato e dei grassi in generale. La curcumina è il principale componente che la caratterizza, gli altri componente sono potassio, vitamina C , vitamina E per 26% è composta da amido.
La curcumina viene assimilata dal nostro organismo solo in una piccola parte quindi la soluzione per renderla più efficace è quella di combinare la curcuma con la piperina, il principio attivo del pepe nero.
Quando si usa come condimento o come ingrediente per un risotto o una zuppa di legumi, è importante aggiungerla a fine cottura, in quanto il calore può distruggere molte delle sue proprietà.