LULÙ MESSINESI – Dolci ripieni di panna

I LULÙ MESSINESI sono dei dolci tipici della città di Messina. Non mancano in nessuna pasticceria e impreziosiscono la vetrina della piccola pasticceria, insieme alle PESCHE, i VIENNESI e i TORCIGLIONI. Grandi, soffici e super golosi, sarà difficile resistere a tanta bontà!
Dalla tipica forma “a cavolo” irregolare, sono preparati con una base di pasta choux, cioè quella che si utilizza per fare i bignè, cotti al forno e farciti con della golosa panna fresca, montata.

Per realizzarli, vi serviranno degli stampini appositi, come questi QUI che si usano per i babà. Ma se non li possedete, potete usare quelli per fare i muffin, oppure una semplice sacca a poche, come ho fatto io.


  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo10 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni15 pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto dei LULÙ

  • 150 gacqua
  • 80 gburro (a pezzi)
  • 1 pizzicosale
  • 10 gzucchero (2 cucchiaini)
  • 120 gfarina 00
  • 3uova

Inoltre:

  • 750 mlpanna fresca da montare
  • q.b.zuccheroa velo

Preparazione

  1. Per preparare i LULÙ MESSINESI iniziate dalla realizzazione dell’impasto:

    Versate, in una pentola: l’acqua, il burro, il sale e lo zucchero. Fate bollire e dopo, unite in un colpo solo, la farina. Mescolate energicamente con un cucchiaio di legno, fino a quando lo sentirete “soffriggere. Dovrà diventare una palla, che tenderà a staccarsi dalle pareti del tegame. Spegnete il fuoco e fate raffreddare per 10 minuti.

    Successivamente, mettete l’impasto in una planetaria ( o in una ciotola) e con l’aiuto delle fruste, lavoratelo. Nel frattempo fate cadere le uova, una alla volta, e lavorate fino a far amalgamare bene il tutto.

  2. COTTURA DEI LULÙ MESSINESI:

    Preriscaldate il forno a 220° ventilato (o 250° statico).

    Mettete l’impasto dentro una sacca a poche con punta liscia e grande e formate, su una leccarda con carta forno, dei ciuffi, fino a formare delle palline, grandi quanto una noce.

    In realtà, la cosa giusta da fare è adagiare e cuocere l’impasto, dentro degli stampini appositi, come quelli che si usano per i babà. Se li avete, utilizzateli pure, riempiendoli per metà, della loro capacità. Oppure potete sostituirli con gli stampini per muffin. Visto che non li avevo, ho preferito mettere l’impasto direttamente in teglia, creando una pallina stretta e alta.

  3. Distanziate bene tra loro i LULÙ, perchè cresceranno molto in cottura.

    Trasferite la teglia in forno caldo e cuoceteli per 10 minuti. Li vedrete gonfiarsi.

    Dopo abbassate la temperatura a 160° ventilato (o 180° statico) e continuate per 15 minuti. Diventeranno sempre più grandi.

    Dopo, ogni 3-5 minuti, iniziate ad abbassare la temperatura del forno, fino a portarla a zero.

    Al termine della cottura, controllate i vostri LULÙ MESSINESI: devono risultare asciutti, leggeri e vuoti all’interno. Se non fossero così, continuate ancora la cottura, fino a farli asciugare del tutto. Quando sono pronti, lasciateli raffreddare in forno spento, per 15 minuti.

  4. FARCITE I LULÙ MESSINESI:

    Montate la panna fresca (se non è zuccherata, aggiungete 1 cucchiaio di zucchero a velo.) Con questa, farcite i Lulù vuoti, praticando un foro sulla base.

    Aiutatevi con una sacca a poche.

  5. Al termine ,passateli dentro lo zucchero a velo, facendolo aderire su tutta la superficie.

  6. Fate riposare i LULÙ MESSINESI in frigorifero, per almeno un’oretta, prima di consumarli. In questo modo, si ammorbidiranno.

VARIANTI E SUGGERIMENTI:

Potete farcirli anche con una crema CHANTILLY ALL’ITALIANA o alla RICOTTA

Se non li consumate subito, conservate i Lulù vuoti, in un sacchetto per alimenti. Dureranno anche una settimana.

SEGUIMI SU FACEBOOK e INSTAGRAM e ISCRIVITI ALLE MIE NOTIFICHE per ricevere la ricetta del giorno Gratis!

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

2 Risposte a “LULÙ MESSINESI – Dolci ripieni di panna”

  1. La ricetta e il risultato sembrano identici a quelli per i bignè (pasta choux), c’e’ una qualche differenza?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.