Italia, 814 prodotti Dop e Igp

Italia, 814 prodotti Dop e Igp

Italia, 814 prodotti Dop e Igp
Italia, 814 prodotti Dop e Igp

A tavola Italia svetta in Dop e Igp, con 814 prodotti

Su 3.000 prodotti Ue. Primato regionale a Emilia Romagna con 74

Tutela e rilancio dei marchi dop e igp in tutta Europa significa preservare origine, territorio, valore, diversità, identità e qualità del cibo. E’ questo il messaggio di Origo, ‘Geographical Indications’ Global Forum, il primo simposio internazionale dedicato al sistema delle indicazioni geografiche dell’Unione europea.

Il Forum, aperto oggi a Parma, durerà tre giorni e vedrà confrontarsi 300 aziende certificate oltre a rappresentanti italiani ed europei delle istituzioni a tutela del settore.

L’evento nasce in collaborazione con Cibus Connect, l’esposizione internazionale dell’agroalimentare che aprirà i battenti domani sempre a Parma, e vede la presenza anche di rappresentanti di Dop e Igp extraeuropee arrivati a Parma con l’obiettivo comune di creare una nuova consapevolezza del valore strategico delle produzioni di qualità sul mercato internazionale.A fine 2016 il comparto delle Dop e Igp ha toccato la cifra di 2.959 prodotti, di cui 23 extra Ue. L’Italia detiene il primato europeo con 814 prodotti food and wine, primato che tra le Regioni è saldamente in mano all’Emilia-Romagna, con 44 prodotti Dop e Igp cui vanno aggiunti 30 vini.

“Nel 2016 le nostre esportazioni sono cresciute del 2,5% – ha spiegato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini – sfiorando i 6 miliardi di euro. Le Dop e Igp ne rappresentano una voce importante e Origo è un’occasione preziosa di confronto, per far crescere ancora questo settore”.

Secondo una classifica Qualivita Ismea, che analizza l’impatto territoriale delle Indicazioni geografiche, su 20 province italiane prese in considerazione, ben 4 sono emiliano-romagnole: Parma, Modena e Reggio Emilia ai primi tre posti (rispettivamente con un valore di 1,135 miliardi, 622 e 544 milioni) e, dodicesima, Piacenza con 176 milioni di euro.

Fonte Ansa.it

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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