Il Casabe è un pane cubano a base di manioca, al centro della dieta Taíno, la manioca viene sbucciata, lavata, macinata, compressa, setacciata e infine modellato in grandi stampi circolari e cotta su una piastra di pietra chiamata “burén”.
➡Spesso servita durante la colazione cubana accompagnata da uova, come nel mio caso, e/o avocado.
➡Nella Repubblica Dominicana è accompagnato damambá , il burro di arachidi salato dominicano, o con habichuelas con dulce de leche.
Molto simile al Beiju de tapioca brasiliano, sebbene nella ricetta che arriva dal brasile si faccia uso di tapioca, ovvero l’amido che si estrate dalla manioca, e al Mbejú del Paraguay dove però si utilizza l’amido di manioca chiamato yuca amargo in spagnolo.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Gratuggiare la manioca sbucciata all’interno di un cannovaccio, aggiungere il sale, strizzarla, stenderla e lasciarla in frigorifero per almeno 5 ore mescolandola ogni ora.
In una padella con un filo di olio distribuire il composto e cuocere entrambi i lati, fino ad esaurimento.
Accompagnare con un uovo fritto o al tegamino.
FAQ (Domande e Risposte)
Come viene usata la manioca a Cuba?
La manioca è un alimento base della cucina cubana. Oltre al pane casabe, viene preparata come contorno: bollita, con cipolla cruda e olio d’oliva.
E’ anche uno degli ingredienti principali di un tradizionale stufato cubano chiamato ajiaco.
➡➡Buñuelos cubani, una variante locale di una tradizionale frittella spagnola, sono fatti con manioca e patate dolci al posto della farina, fritti e conditi con sciroppo di zucchero all’anice.
➡➡Le “chicharritas de yuca” sono sottili anelli fritti della radice.
In generale quando le verdure fritte vengono tagliate in modo trasversale vengono chiamate “chicharritas”.
Dosi variate per porzioni
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