Pupusas (El Salvador)

La Repubblica di El Salvador (República de El Salvador) è uno Stato dell’America centrale.

La colonizzazione europea del territorio iniziò nel 1524 con una spedizione spagnola capeggiata da Pedro de Alvarado.

Posto sotto il dominio spagnolo e amministrativamente dipendente dalla Capitaneria generale del Guatemala, a El Salvador nel 1811 cominciarono i moti patriottici, organizzati dalla popolazione creola.

Il Guatemala divenne indipendente dieci anni dopo annettendo El Salvador, ma fu a sua volta annesso dal Messico l’anno dopo.
El Salvador divenne una repubblica indipendente nel 1841.

Nel 1931 il potere fu preso dal generale Maximiliano Hernández Martínez, la cui dittatura si schierò con le potenze dell’Asse.

Dal 1980 El Salvador fu teatro di una guerra civile fra le forze armate governative e le forze insurrezionali, fino al 1992 anno in cui iniziò il processo di pacificazione e democratizzazione del Paese.

Una svolta storica nella politica salvadoregna sono state le elezioni presidenziali del 2009, che hanno portato alla presidenza la Sinistra, dopo un trentennio di governi di Destra.

La cucina di El Salvador è  fortemente influenzata da quella spagnola ed è anche molto speziata.

I piatti sono generalmente composti di carne di pollo o di maiale, di fagioli, di  cereali, come mais o riso, e di ortaggi.

Tra le specialità salvadoregne più famose, a cui è dedicata addirittura con una festa nazionale la seconda domenica di novembre, ci sono le pupusas, delle frittelle tonde fatte con la farina di mais (o di riso), detta masa de maiz, ripiene tradizionalemente di fagioli rossi prima bolliti poi macinati, chicharrón* e formaggio locale (quesillo).

La particolartà sta nel ripieno che non viene aggiunto dopo, ma prima della cottura.

Vengono solitamente cotte sulla piastra e servite calde con un contorno di curtido (cavolo marinato in aceto e cipolla) e con la salsa roja, che è una sorta di ketchup piccante.

Tradizionalmente venivano preparati cuocendo i chicchi di mais con il lime per lunghi periodi di tempo e poi macinandoli fino a ottenere una crema densa e pastosa.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaCentro Americana

Ingredienti per pupusas:

Preparazione

  1. Facciamo bollire i fagioli fino arifdurli una purea dalla consistenza solida e compatta.

    Setacciamo la farina di mais in una terrina ampia e aggiungiamo l’acqua non fredda e il sale. Mescoliamo con le dita fino a quando il composto non diventa morbido e gommoso come la plastilina. Se l’impasto appare troppo molle aggiungiamo altra farina di mais, se invece è troppo secco, addizioniamo altra acqua.

    Appallottoliamolo e copriamolo con uno strofinaccio umido, lasciando riposare per un quarto d’ora circa.

    Dopo inumidiamo le mani e prendiamo una pallina di prodotto e lavoriamola con le mani.

    Quando sarà priva di bolle di aria schiacciamola con le dita fino a realizzare una focaccina tonda. Teniamo la nostra pupusa sul palmo della mano e versiamo un cucchiaio di formaggio sbriciolato al centro, la purea di fagioli e i chicharrón /ricetta QUI/.

    Schiacciamo nuovamente la pupusa con le dita (potete aiutarvi con il mattarello) facendo in modo che il ripieno non fuoriesca.

    Quando abbiamo creato dei dischi non troppo spessi né troppo sottili, di circa mezzo centimetro, mettiamoli a cuocere uno a uno su una piastra già calda e ben unta.

Attenzione alle differenze!

Di solito i chicharrones sono pezzi di cotenna di maiale fritti.

In El Salvador, il chicharrón è carne di maiale condita, pancetta o spalla, fatta cuocere finché diventa dorata e finemente sminuzzata.

Sebbene le pupusas assomiglino all’arepas venezuelane , l’impasto è fatto con mais nixtamalized (alcalino) , che conferisce loro lo stesso caratteristico sapore di mais nocciola che hanno le tortillas e i tamales.

Link affilitato

La farina di mais bianco più adatta per la preparazione di pupusas così come per le tortillas, i tamales, enchilladas, arepas, atoles e altri piatti messicani e del sud-centro america, è quella maseca. Io utilizzo sempre questa: PAN Blanco a 5,99 €

VIDEORICETTA:

5,0 / 5
Grazie per aver votato!
Print Friendly, PDF & Email

Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *