Il Pica pau è stato il primo piatto assaggiato a Lisbona, nel mio viaggio di ritorno dal Brasile, dopo aver vissuto per 8 mesi a Coroa Vermelha.
Uno stop, prima del rientro in Italia, durato quattro piacevoli giorni, in una città splendida che avevo già visitato 23 anni prima.
Allo storico ristorante “Casa do Alentejo” la cena ha avuto il suo esordio proprio con il pica pau che vedete nella foto.
Originario del Ribatejo si tratta di carne di maiale o di manzo tagliata a pezzi e saltata con aglio, alloro e vino bianco o birra. Molto spesso viene servito accompagnato da olive, carote e cavolfiori sott’aceto.
Il nome del piatto significa picchio, perché si mangia la carne e i sott’aceti “picchiettandoli” con uno stuzzicadenti di legno.
Ingredienti
Passaggi
Condire la carne con sale, pepe, alloro, il vino bianco (o la birra) e uno spicchio d’aglio tritato. Lasciare insaporire almeno per 30 minuti.
In una padella fare scaldare l’olio extravergine di oliva e il burro, insieme agli spicchi d’aglio schiacciati rimasti e al peperoncino tagliato a rondelle.
Aggiungere la carne (senza buttare la marinatura), lasciandola rosolare. Quindi cuocere per circa 4 minuti, mescolando continuamente.
Aggiungere la marinatura, cuocere fino a fare evaporare (se necessario aggiungere un po’ d’acqua).
Servire subito cospargendo con prezzemolo tritato.
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La cucina tradizionale portoghese è molto vasta, e avremo modo di scoprirla attraverso le altre ricette della rubrica “Blog versione portoghese”.
Dosi variate per porzioni
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