Il pollo in agrodolce a cottura lenta è una ricetta davvero speciale, apparentemente etnica anche se in realtà non lo è. La salsa agrodolce proviene dalla cucina cinese, ma è stata poi portata dagli Arabi nelle cucine europee e dagli stessi cinesi in quella nordamericana.
Esistono quindi molte ricette della cucina italiana a base di questo condimento in cui si unisce il sapore acidulo con quello dolce, ottenuto mescolando aceto e zucchero.
Io vi propongo questa ricetta per cucinare i fusi di pollo a cottura lenta, con temperature sotto il livello di bollore e in ambiente sigillato. Ne abbiamo già parlato nelle ricette: medaglioni di filetto sottovuoto, tacchino alle erbe aromatiche sottovuoto e arrosto di manzo cotto a bassa temperatura. Questa volta non metteremo il pollo sottovuoto ma lo cucineremo direttamente nel suo condimento.
Il pollo manterrà intatti i suoi principi nutritivi, senza disperdere gli aromi e i sapori.
Per la cottura lenta esistono tre opzioni: la slow cooker, il forno combinato a vapore oppure l’ultimo modello del Bimby TM6 (io ho gli ultimi due).
In realtà la cosiddetta pentola magica, slow cooker è la più economica e si può trovare su molte piattaforme online. E’ composta da una struttura in acciaio con coperchio al cui interno si trova una pentola in ceramica. In genere tutti i modelli hanno due modalità di cottura, con temperature intorno ai 60° o intorno ai 90°, più la modalità warm per tenere in caldo gli alimenti. Questa pentola è ecologica e consuma pochissima elettricità.
Con il forno combinato a vapore o con il Bimby TM6 è possibile tarare in modo più preciso la temperatura che varia a seconda del tipo di carne. Ma per cominiciare e sperimentare va benissimo la prima soluzione.
Non spaventatevi per i tempi perché con la cottura lenta avrete bisogno soltanto del tempo di preparazione iniziale mentre la cottura procederà da sola senza bisogno del vostro intervento.
Il pollo in agrodolce si accompagna perfettamente ad un’insalata di patate al vapore con olio extravergine di oliva e prezzemolo.
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura5 Ore
- Porzioni4
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 8Fusi di pollo
- 200 gPassata di pomodoro
- 40 mlAceto di vino rosso (o bianco)
- 35 gZucchero
- 1 cucchiaioSalsa Worcestershire
- q.b.Olio EVO
- q.b.Sale e pepe
- 1 cucchiainoPaprika affumicata (facoltativa)
Strumenti
- Slow cooker o forno a vapore o Bimby TM6
- Frullatore a immersione
- Ciotola
Preparazione
Miscelare in un contenitore la passata di pomodoro, l’aceto, lo zucchero, la salsa Worchester e la paprika affumicata (solo se vi piace il sapore un po’ fumé).
Togliere la pelle ai fusi, condirli con sale e pepe e accomodarli nella slow cooker (oppure in una pirofila con coperchio nel forno a vapore o nel bicchiere del Bimby TM6.
Versare il condimento agrodolce, coprendo i fusi, e cuocere per 5 ore a bassa temperatura nella slow cooker (nel forno a vapore io ho messo 65° e anche nel Bimby TM6).
Al termine della cottura se la salsa fosse troppo liquida, si può addensare sul fuoco in un pentolino.
Aggiustare di sale e servire con patate cotte al vapore e condite con sale, olio EVO e prezzemolo tritato.
Le origini della cottura lenta-
Spesso le nuove tecniche nascono per errore. La scoperta della cottura lenta si attribuisce a Benjamin Thompson, Conte di Rumford e risale al XIX secolo. Il Conte che era uno studioso, sperimentò le relazioni tra fuoco e calore. Una sera infornò un cosciotto di montone ad una temperatura inferiore ai 100°C. Dopo tre ore provò ad assaggiare ma la carne era ancora troppo cruda e deluso andò a dormire. Al mattino scoprì che il cosciotto era cotto a puntino!
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