Lenticchie speziate in umido

Le lenticchie speziate in umido sono un modo originale per preparare questo legume, spesso proposto durante il cenone di fine anno. Le spezie, zenzero e curry, conferiscono un sapore davvero unico e molto invitante.

Qualcuno di voi si chiederà perché le lenticchie vengano valorizzate proprio in questo periodo e trascurate il resto dell’anno… secondo me un po’ ingiustamente, viste le loro proprietà organolettiche e benefiche per la salute.

La risposta è molto semplice: già presso gli antichi Romani era tradizione mangiare lenticchie perché simili alle monete d’oro e pertanto ritenute di buon auspicio per un futuro prospero. Pensate si hanno loro tracce già nel 7000 a.c.

Sarà vero? Una cosa è certa: nell’attesa di rispondere alla domanda consumatene più che potete perché ricche di fibre, fosforo, vitamine e potassio, un valido sostituto della carne. Noi, infatti, le mangiamo spessissimo e, tra l’altro, sono anche buonissime!

Guardate la videoricetta e provate anche la zuppa di lenticchie, zucca e patate, il ragù di lenticchie, il falafel di lenticchie e la crema di lenticchie.

Lenticchie speziate in umido
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 10 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 glenticchie (ammollate il tempo indicato in confezione)
  • 80 gcipolla
  • 80 gcarota
  • 10 gradice fresca di zenzero
  • 60 mlolio extravergine d’oliva
  • 200 gpassata di pomodoro
  • 1 cucchiainocurry in polvere
  • 1 cucchiainosale
  • 750 mlbrodo vegetale

Strumenti

  • Casseruola – antiaderente (grande)
  • Coltello
  • Pelapatate per pelare carote
  • Cucchiaio di legno
  • Ciotola
  • Tritatutto
  • Pentolino per scaldare il brodo

Preparazione

  1. Lenticchie speziate in umido

    Sbucciare la cipolla, pelare la carota e lo zenzero. Tritare.

    Nella vostra casseruola, rosolare questo trito nell’olio evo per 3 minuti. Poi aggiungere la passata di pomodoro e il curry e insaporire a fuoco medio per 5 minuti.

    Aggiungere le lenticchie (vedi sotto), il sale e il brodo vegetale caldo e lasciare bollire fino a che le lenticchie non saranno diventate morbide (non disfatte!!) e il liquido sarà evaporato. Ci vorrà circa 1 ora.

    Attenzione: i tempi di ammollo delle lenticchie sono indicati in confezione. Ne esistono alcune tenere e piccole che non vanno messe in ammollo ma direttamente cotte nel liquido.

    Consiglio: consiglio di non mettere subito tutto il brodo ma aggiungerne un po’ alla volta in modo che le lenticchie assorbano il liquido poco alla volta. In questo modo avete la certezza di spegnere il fuoco quando i legumi sono cotti e non troppo brodosi.

    Potete servire le lenticchie calde così da sole oppure come contorno a carne, pesce, formaggi e uova. Per il cenone di san Silvestro o il pranzo di Capodanno gustatele con il cotechino tagliato a fette.

Variante e i miei social

Se mettete più brodo, questa ricetta può diventare un’ottima zuppa da gustare con crostini di pane.

Se vi piacciono le mie ricette potete seguirmi su  YouTube,  Facebook,  Instagram,   Pinterest,  Twitter   e Telegram. Ma se preferite la forma cartacea ho pubblicato anche il libro La mia politica in cucina. 

In questo contenuto possono essere presenti uno o più link di affiliazione.

4,6 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.