Baciocca o torta di patate senza uova

La baciocca è una torta di patate della tradizione ligure dell’entroterra del Tigullio. La ricetta me l’ha data tanti anni fa la mia amica Paola e da allora la preparo spesso.
Lo dico subito, non è la ricetta originale, peraltro difficilissima da trovare perché, come per molte altre nostre ricette, ogni casa ha la sua versione.
Ne esistono con la pasta matta e senza, con l’uovo oppure no, con il lardo, la pancetta o il prosciutto, con la presciseua o la ricotta o lo stracchino, con i funghi secchi.
L’ingrediente, però, che non può mancare sono le patate. E qui sta il segreto.
Molto importante sarebbe usare una speciale qualità di patata: la cosiddetta “quarantina” bianca genovese, orgoglio ligure. Si tratta di una qualità praticamente sparita recuperata poi da alcuni agricoltori che negli anni Novanta hanno fondato un consorzio. Sul loro sito (vedi link) trovate tutte le informazioni, soprattutto su quanto sia importante promuovere il territorio e i suoi prodotti.
La mia versione è senza sfoglia e senza uova. In genere, la preparo il giorno prima e la lascio riposare. Poi la servo a temperatura ambiente o leggermente tiepida tagliata a pezzi rettangolari irregolari.. Si adatta ad un buffet oppure si può servire come antipasto o come pratico secondo piatto. Ve la consiglio davvero!  

Baciocca
  • DifficoltàMedio
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione35 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni8 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgPatate quarantine (o patate di montagna)
  • 2Cipolle bianche (di medie dimensioni)
  • 100 gProsciutto cotto
  • 200 mlPanna fresca liquida
  • 3 cucchiaiFarina
  • 3 cucchiaiParmigiano grattugiato
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Pangrattato

Strumenti

  • Mandolina
  • Mezzaluna
  • Tagliere
  • Ciotola
  • Colino / Scolapasta
  • Teglia

Preparazione

Guardate anche la videoricetta… può esservi utile.
  1. Baciocca o torta di patate senza uova

    Sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a fattine sottili con la mandolina. Metterle in uno scolapasta e aggiungere il sale fino.

    Lasciarle riposare mezz’ora.

    Nel frattempo soffriggere le cipolle tritate per pochi minuti. Trasferirle in una terrina e aggiungere il prosciutto cotto tritato, le patate strizzate, la farina, il parmigiano gratuggiato e la panna. Mescolare con cura e aggiustare di sale (attenzione che le patate sono già un po’ salate) e pepe.

    Ungere una teglia rotonda di 30 cm di diametro e cospargerla di pangrattato. Trasferire l’impasto e schiacciarlo bene con una paletta.

    Cuocere in forno caldo a 180 gradi statico per 40/45 minuti finche non si forma una bella crosticina.

    Lasciarla intiepidire e servire oppure riporla in frigorifero per il giorno dopo. Servire sempre a temperatura ambiente o leggermente tiepida a fette o a piccoli pezzetti rettangolari. Ottima con una buona insalata cruda di stagione.

Patate quarantine

Se non avete le patate quarantine vanno bene altre patate, preferibilmente bianche. Qui trovate informazioni sul consorzio e la storia delle quarantine.

Altre ricette

Potete guardare la videoricetta realizzata in diretta cliccando QUI.

Se vi è piaciuta questa ricetta date un’occhiata anche a: schiacciata di patate al rosmarino, torta pasqualina e sardenaira alla sanremese.

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.

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