Salsicce e friarielli

Salsicce e friarielli rappresenta una tra le massime istituzioni della cucina campana. Si possono preparare svariate ricette, come pizze, focacce, panini e panuozzi, fino a finire alla portata secondo e contorno. Infine qualcuno ci condisce anche la pasta: si sminuzzano i friarielli al coltello e poi si sbriciolano le salsicce e si rimestano insieme con la pasta, spolverando con abbondante parmigiano.

I friarielli, altro non sono che le infiorescenze appena sbocciate dalle cime di rapa, quelle che però sono prodotte in autoctonia nel napoletano (specialmente nel nord – est e nel basso casertano). Hanno la caratteristica di essere amarognoli e non vanno sbollentati per questo. C’è anche una particolare produzione, quella localizzata sul Vesuvio, dove invece hanno un sapore più dolce.
Salsicce e friarielli sono una vera tradizione a Napoli, si preparano in settimana tanto quanto la domenica ed è uno dei primissimi piatti che un vero napoletano fa provare a chi non li ha mai provati.

Ingredienti per 4 persone:

4 salsicce, 250 g di cime di rapa (friarielli), 1 spicchio d’aglio, abbondante olio extravergine d’oliva, sale, abbondante peperoncino essiccato o fresco.

 

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Preparazione di salsicce e friarielli:

 

 

Qualche consiglio:

i friarielli sono amari (salvo per quelli della zona vesuviana che sono un po’ più dolci) e non vanno sbollentati, altrimenti perderebbero la loro caratteristica;
nella ricetta originale ci vogliono abbondanti peperoncini, ovviamente riducete secondo vostro gusto;
salsicce e friarielli possono essere conservati in frigorifero per un giorno, nel caso della carne, fino a due invece per la verdura.