I cullurielli salati, anche conosciuti come cuddrurieddri, sono delle ciambelle di pasta cresciuta che vengono preparate normalmente nel periodo natalizio.
Merito di questa ricetta va a Filomena del blog Io cucino così e alla sua nonna. Provatele e sentirete che meraviglia.
Ingredienti per una quindicina di cullurielli salati:
500gr di farina 00, 200gr di patate lesse, 6gr di lievito di birra, 7gr di sale, 1/2 cucchiaino di zucchero, 230ml di acqua circa; olio per friggere.
Preparazione:
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comicinciate lavando le patate e versandole in pentola con acqua fredda,
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portate a bollore e lasciate cuocere, in acqua sobollente fin quando non saranno ammorbidite.
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Non appene cotte pelatele e schiacciatele e lasciatele freddare nel recipiente senza rimestarle.
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Versate la farina a fontana su una spianatoia,
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aggiungete le patate ormai fredde,
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il lievito sciolto in poca acqua tiepida presa dal totale
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e mescolate per bene gli ingredienti versando l’acqua poco per volta perché potrebbe non essere necessaria tutta; contrariamente aggiungetene dell’altra.
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Riponete la palla d’impasto molto morbida e maneggevole in un recipiente capiente, coprite e lasciate riposare sotto coperta fin quando non sarà raddoppiato il volume.
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Riprendete l’impasto, fate delle palline e posatele su una spianatoia infarinata, non tenendole troppo vicine tra loro e lasciare lievitare nuovamente per un’oretta buona.
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Quando saranno cresciute versate abbondante olio in una padella e lasciate scaldare,
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prendete le palline e con il dito fate un buco al centro,
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versatele poi nell’olio facendo attenzione che non sia troppo bollente altrimenti queste bruceranno in fretta;
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cuocete da entrambe i lati.
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Non versate più di due – tre ciambelle nell’olio.
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Lasciate assorbire qualche istante i cullurielli salati su carta assorbente e poi servite subito accompagnando con un pizzico di sale in superficie.
Se volete preparare i panzerotti tipici:
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arrivate fino alla parte in cui lasciate lievitare le palline,
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una volta rigonfie schiacciatele e mettete nel mezzo, come da tradizione, alici salate e caciocavallo, chiudere a mezzaluna e lasciar lievitare un’altra mezzora,
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friggere come scritto su.