Cotoletta di tacchino

Da quando vivo a Milano ho mangiato, ma anche preparato, diverse cotolette. Le ho provate di vitello, di maiale, di pollo e persino alla bolognese. Ma tutte riescono a mettermi in crisi, davvero non saprei dire qual è la mia preferita! Così, per fomentare la diatriba, ho aggiunta un’ulteriore versione la cotoletta di tacchino. Spesso mi capita di acquistare questa carne bianca che tuttavia ha il brutto vizio di restare un po’ stopposa o asciutta, vero? Ecco, perciò ho pensato di ripassare la carne in una panatura molto particolare, capace rendere la cotoletta di tacchino davvero succulenta. Sono sicuro che conquisterà anche te, devi solo metterti a fornelli e poi farmi sapere 😉

Ingredienti per 4 persone:

4 fette di petto di tacchino da 125 g l’una,
2 uova,
un pizzico di sale,
olio extravergine d’oliva q. b.

Per la panatura:

30 g di olive nere snocciolate,
2 – 3 fiori di cappero,
100 g di pangrattato,
1 peperoncino,
prezzemolo q. b.
olio extravergine d’oliva q. b.

Per il contorno:

300 g di pomodorini ciliegini,
una presa di sale,
un pizzico di pepe nero macinato,
1 spicchio d’aglio,
1 cucchiaino di origano essiccato,
1 filo d’olio extravergine d’oliva.

 

 

Preparazione della cotoletta di tacchino:

 

 

[box type=”info” style=”rounded”]Qualche consiglio:

se preferisci fare un ulteriore richiamo alla tradizione, sostituisci l’olio per cuocere la carne con del burro chiarificato; la panatura è molto ricca e gustosa, ma nulla ti vieta di omettere qualche ingrediente se non è di tuo gradimento o di fare come la classica milanese;
anche il contorno delle cotoletta di tacchino può variare se non ti piacciono i pomodori.[/box]

 

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