Conosci tutte le varietà e tipi di ZUCCA?
La zucca (in inglese pumpkin) è un ortaggio che rappresenta l’autunno e da anni anche la festa Halloween. Le zucche arancioni di Halloween e quelle piccole decorative (bianche, gialle, verdi o arancioni) non sono commestibili (edibili) per la loro polpa non gradevole e indigesta.
Sai come pulire le zucche, tagliarle e cucinarle? Quali sono le ricette più adatte per ogni tipoligia?
Stagionalità della #zucca – si raccolgono nei campi da agosto ad ottobre e poi si conservano in un ambiente buio, fresco ed asciutto. Possono durare mesi, in base alla tipologia e alle sue caratteristiche.
Come scegliere la zucca migliore?
Le zucche migliori sono quelle piccole con polpa asciutta e quindi più gustose. Meglio evitare quelle troppo grandi, potrebbero essere ricche di acqua e meno saporite.
Per lo stesso tipo di zucca, a parità di grandezza scegliere quella che pesa di più. Inoltre le zucche con il picciolo secco (non verde) sono meno acquose e quindi più gustose. Quindi prima di consumare una zucca è meglio aspettare che il suo picciolo sia secco.
Come conservare le zucche?
Le zucche intere e asciutte si conservano in un ambiente non umido al riparo dalla luce diretta del sole e ad una temperatura non inferiore ai 12°. Le più belle nell’attesa di utilizzarle in cucina, si possono esporre nel salotto di casa ad una temperatura inferiore ai 20°.
La zucca si può conservare in frigorifero divisa a pezzi o a fette per 4 giorni in un contenitore ermetico o avvolta dalla pellicola alimentare.
Si può conservare in freezer (congelatore) dentro agli appositi sacchetti per alimenti: cruda, sbucciata e tagliata a pezzi regolari fino a 12 mesi.
ZUCCHE
alcune tipologie commestibili e usi in cucina
per un elenco più completo, leggi qui – qua o guarda questo video
zucca BUTTERNUT (noce di burro)
detta anche Violina liscia
ASPETTO: di grandezza variabile, a forma di campana (clava o bottiglia) e con la buccia liscia poco spessa e di colore arancione – ocra – verde chiaro
CONSERVAZIONE: fino ad un anno dopo la raccolta
COME PULIRE E TAGLIARE: lavarla esternamente per eliminare ogni traccia di terra. Porla su un tagliere e con l’aiuto di un coltello lungo ed affilato tagliarla a metà nel senso della lunghezza o a rondelle. Eliminare tutti i filamenti e semi interni
POLPA: polpa giallo – arancio, compatta ma tenera negli esemplari più piccoli, filamentosa in quelli più grandi
SAPORE: dal gusto di nocciola, dolcezza appena accennata
UTILIZZO: perfetta per parecchie preparazione: risotti o orzotti, parmigiana e lasagne, ripieno di pasta fresca, gnocchi, sughi, cotta al forno, fritta, grigliata, saltata in padella, polpette, confettura, crema o vellutata, zuppe, nei dolci e lievitati
zucca DELICA
un tipo di zucca mantovana, chiamata anche Fumiko
ASPETTO: piccola, tonda e appiattita con la buccia di colore verde scuro, dalle solcature di colorazione diversa (arancione, verde o marrone chiaro)
CONSERVAZIONE: qualche mese dopo la raccolta
COME PULIRE E TAGLIARE: lavarla esternamente per eliminare ogni traccia di terra. Porla su un tagliere e con l’aiuto di un coltello lungo ed affilato tagliarla a metà. Eliminare tutti i filamenti e semi interni. Tagliarla in pezzi più piccoli ed eliminare la buccia
POLPA: compatta e poco filamentosa, asciutta e dal colore giallo intenso tendente all’arancione
SAPORE: molto dolce e saporita, poco filamentosa, al gusto ricorda le castagne e i fichi d’india. La miglior zucca per tanti
UTILIZZO: perfetta per ogni preparazione: gelato, gnocchi, pesto, risotto od orzotto, ravioli e tortelli, ripieno di pasta fresca, parmigiana e lasagne, sughi, cotta al forno, fritta, stufata, cotta in padella, lessata, grigliata, polpette, confettura, crema o vellutata, zuppe, nei dolci e lievitati
zucca HOKKAIDO “red kuri”
“Uchiki Kuri” o “Red cury” o “Potimarron“
ASPETTO: di grandezza medio-piccola (700 – 2000 g), forma tondeggiante quasi a goccia, con una buccia liscia e sottile di un bel colore arancione
CONSERVAZIONE: dai 4 agli 8 mesi dopo la raccolta
COME PULIRE E TAGLIARE: lavarla bene esternamente per eliminare ogni traccia di terra. Porla su un tagliere e con l’aiuto di un coltello affilato tagliarla a metà e poi a spicchi. Eliminare tutti i filamenti e semi interni. Si mangia anche la scorza (è molto tenera).
POLPA: eccellente, soda, croccante, dal colore giallo arancio intenso
SAPORE: ottimo, molto zuccherino, simile a quello delle castagne
UTILIZZO: buona grigliata con la buccia, al forno (super abbinata al daikon o a una rapa), cruda (grattugiata o a carpaccio), cotta in padella, polpette, gnocchi, lasagne o parmigiana, fritta, perfetta per le preparazioni dolci e i lievitati
zucca BARBARA
detta anche STRIATA o Butternut Barbara
la varietà “zucca lunga di Napoli” o “Cocozza o Cucozza zuccarina” o “zucca piena di Napoli” ha polpa, colori e forma simile ma è molto più grande
ASPETTO: è un frutto molto lungo (anche un metro) e stretto, di forma cilindrica ingrossato all’estremità e leggermente ricurvo. Il diametro varia tra i 15 e i 30 centimetri, può superare anche i 30 kg di peso. La buccia è liscia, sottile e facile da togliere, di colore verde chiaro e scuro con striature giallo ocra, oro e arancioni a maturazione
CONSERVAZIONE: si conserva per tutto l’inverno, in luogo asciutto e fresco
COME PULIRE E TAGLIARE: lavarla esternamente. Porla su un tagliere e con l’aiuto di un coltello affilato tagliarla a fette. Eliminare nella parte terminale, quella clavata tutti i filamenti e semi interni
POLPA: soda e compatta, a tessitura fine e dal colore arancio intenso che non cambia in cottura, di ottima qualità
SAPORE: dal gusto zuccherino, dolce e muschiato
UTILIZZO: cruda nelle insalate, marinata, cotta al forno, alla griglia, al vapore, stufata o cotta in padella, polpette, conserve e sott’olio, gnocchi, parmigiana e lasagne, pane, ravioli, minestre e zuppe. Ottima nella sua preparazione più classica: pasta e cocozza
zucca MARINA di Chioggia
in Veneto chiamata Suca Baruca o Santa e Marina de Ciosa
ASPETTO: dimensione media, di forma rotonda e molto appiattita con buccia bitorzoluta, molto rugosa e con solcature marcate. La buccia diventa giallo arancione una volta matura, prima della maturazione è verde scuro
CONSERVAZIONE: fino a 6 mesi dopo la raccolta
COME PULIRE E TAGLIARE: porre su un tagliere e con l’aiuto di un coltello lungo e molto affilato tagliarla a pezzi regolari, quindi eliminare tutti i filamenti e semi interni
POLPA: di colore arancione scuro, abbondante, soda e farinosa
SAPORE: dal sapore eccellente e dolce
UTILIZZO: perfetta per parecchie preparazione: risotti o orzotti, ripieno di pasta fresca, polpette, parmigiana e lasagne, sughi, cotta al forno, fritta, stufata in padella, crema o vellutata, zuppe, nei dolci e lievitati
zucca MOSCATA di Provenza
zucca di Cenerentola
Musquee de Provence – tonda di Napoli
ASPETTO: dimensione medio – grande (può raggiungere i 15 Kg), tonda appiattita con solcature marcate. La buccia è liscia e di colore marrone aranciato – ocra bronzato una volta matura (prima della maturazione è verde scuro)
CONSERVAZIONE: fino a otto mesi dopo la raccolta ad almeno 15°
COME PULIRE E TAGLIARE: lavarla esternamente per eliminare ogni traccia di terra. Porla su un tagliere e con l’aiuto di un coltello lungo ed affilato tagliarla a fette nelle sue solcature. Eliminare tutti i filamenti e semi interni
POLPA: di color arancio intenso è densa, soda e profumata
SAPORE: dal gusto di nocciola fresca. Ottima, saporita e dolce
UTILIZZO: perfetta per parecchie preparazione: risotti o orzotti, ripieno di pasta fresca (tortellini), sughi, polpette, crema o vellutata, zuppe, nei dolci e lievitati
zucca PIACENTINA
detta anche BERTINA o MANTOVANA
ALTRI NOMI: Berrettina di Piacenza o Berretta Piacentina. Il nome “Cappello da prete” è dato alle zucche con una forma che ricorda appunto un cappello. Forme di questo tipo sono sviluppate sia dalle cultivar Berrettina che Marina di Chioggia. Era il tipo di zucca più diffuso nella bassa reggiana e mantovana prima della seconda guerra mondiale.
ASPETTO: forma a turbante e schiacciata ai poli; la buccia è dura, più o meno bugnosa e costoluta, di colore verde piombo.
COME PULIRE E TAGLIARE: lavarla bene esternamente per eliminare ogni traccia di terra. Porla su un tagliere e con l’aiuto di un coltello affilato affettarla ed eliminare la buccia, quindi pulire da tutti i filamenti e i semi interni.
CONSERVAZIONE: per parecchi mesi dopo la raccolta
POLPA: consistente e asciutta, dal colore giallo scuro – arancio.
SAPORE: molto zuccherina e aromatica, dalla consistenza soda e priva di fibrosità, dal sapore di castagna.
UTILIZZO: adatta ai tradizionali ripieni di ravioli e tortelli, si usa anche stufata al forno, per crespelle, dolci, gnocchi, lasagne, minestre, pane, polpette, risotti o farrotti, sughi e purea.
zucca VIOLINA lunga
detta anche Butternut Rugosa
ALTRI NOMI: zucca Gandiotti.
ASPETTO: forma a campana, la buccia è rugosa, di colore arancione – nocciola chiaro, la parte rigonfia contiene i semi mentre la parte cilindrica è tutta polpa
COME PULIRE E TAGLIARE: lavarla esternamente per eliminare ogni traccia di terra. Porla su un tagliere e con l’aiuto di un coltello affilato affettarla e togliere la buccia. Eliminare tutti i filamenti e i semi interni. Tagliarla in pezzi più piccoli
CONSERVAZIONE: per parecchi mesi dopo la raccolta
POLPA: compatta e dal colore arancio – rosso
SAPORE: dolce e consistente, vellutata, dal sapore di nocciola fresca, acquosa negli esemplari più grandi
UTILIZZO: crespelle e lasagne, risotto, sughi, stufata, impanata, al forno, polpette, crema o vellutata, zuppe, nei dolci e lievitati
TIPI di zucche meno diffusi
zucca Tromba d’ALBENGA
detta anche zucca a Tromboncino o a Trombetta
CONSERVAZIONE: per qualche mese dopo la raccolta
COME PULIRE E TAGLIARE: lavare esternamente per eliminare ogni traccia di terra. Porla su un tagliere e con l’aiuto di un coltello ben affilato tagliarla a rondelle. Eliminare tutti i filamenti e semi interni
POLPA: compatta e dal colore arancio biancastro
SAPORE: molto gustosa, dal sapore di nocciola fresca
UTILIZZO: crespelle e lasagne, risotto o farrotto, grigliata, polpette, arrostita o stufata, fritta, cruda a carpaccio o zuppe, nei dolci e lievitati
CURIOSITA’:
- originaria della Liguria (Albenga – Savona)
- in estate, consumata giovane e quindi come una zucchina lunga, piccola, verde e ancora dritta
- se fatta crescere appesa ad una pergola rimane dritta anche dopo la maturazione
zucca REGINA baby boo
chiamata anche VALENTINA – Cucurbita Pepo
ASPETTO: zucca piccola, tonda e leggermente schiacciata, la buccia è bianca – arancione pallido con spicchi evidenti
CONSERVAZIONE: si conserva per molto tempo, anche più di un anno
COME PULIRE E TAGLIARE: lavarla esternamente per eliminare ogni traccia di terra. Porla su un tagliere e con l’aiuto di un coltello affilato tagliarla a metà. Eliminare tutti i filamenti e semi interni. Tagliarla a pezzi ed eliminare la buccia
POLPA: al suo interno è quasi tutta polpa e ha pochi semi, la polpa è arancione, farinosa e soda
SAPORE: dal gusto zuccherino, fruttato
UTILIZZO: buona da mangiare cruda o cotta nel: risotto o orzotto, ripieno di pasta fresca (ravioli), nella parmigiana, sughi, polpette, stufata o cotta in padella, grigliata, fritta, crema o vellutata, zuppe, nelle torte
zucca SPAGHETTI o SQUASH
ASPETTO: ovale con buccia dura bianco – giallo ambrato, pesa tra 1 e 3 chili
CONSERVAZIONE: fino a sei mesi dopo la raccolta
POLPA: da cruda la polpa è simile a quella delle altre zucche, ma una volta cotta, si può raschiarne l’interno che si trasforma in tanti filamenti compatti simili agli spaghetti. Poco calorica
SAPORE: dal sapore neutro e delicato, misto tra quello della patata e della zucca
UTILIZZO: QUI come cuocerla, QUI come prepararla come primo piatto di pasta. Ottima con qualsiasi sugo – condimento della pastasciutta
zucca TONDA PADANA o Americana
detta anche IRON CUP – Tetsukabuto
ASPETTO: zucca tonda con buccia dura e a bande bicolori verdi e gialle, a maturazione gialla e arancione
CONSERVAZIONE: dai 4 ai 6 mesi dopo la raccolta
COME PULIRE E TAGLIARE: lavare bene per eliminare ogni traccia di terra. Su un tagliere, con l’aiuto di un coltello affilato tagliarla a metà. Eliminare tutti i filamenti e semi interni. Tagliarla a pezzi ed eliminare tutta la buccia
POLPA: di colore giallo, fibrosa e di discreta qualità
SAPORE: dolce
UTILIZZO: per la sua polpa fibrosa è consigliata solo per zuppe o risotti
UTILIZZO: per la sua polpa fibrosa è consigliata solo per gnocchi, zuppe, risotti od orzotto
zucca VANITY
ASPETTO: tonda e appiattita con la buccia di colore verde chiaro grigio, dalle delicate solcature di colorazione leggermente diversa
CONSERVAZIONE: anche fino a 8 mesi dopo la raccolta
COME PULIRE E TAGLIARE: lavare bene per eliminare ogni traccia di terra. Porre su un tagliere e con l’aiuto di un coltello a lama liscia e affilato tagliarla a metà. Eliminare tutti i filamenti e semi interni. La buccia è molto sottile e nelle ricette che lo consentono può essere utilizzata assieme alla polpa.
POLPA: di colore arancio intenso, compatta e di buona qualità
SAPORE: gradevolmente dolce e intenso, soda, ricorda le castagne
UTILIZZO: ideale per molte preparazioni: gnocchi, pesto, risotto o farrotto, ravioli e tortelli, ripieno di pasta fresca, sughi, lasagne e parmigiana, cotta al forno, polpette, fritta, stufata o cotta in padella, lessata, confettura, crema o vellutata, zuppe, gelato, nei dolci e lievitati. Può anche essere consumata cruda nell’insalata o negli estratti.
Inoltre
Anche la CUCUZZA LONGA è un tipo di zucca: verde e lunga, si prepara e si cucina come fosse una zucchina. QUI alcune ricette.
QUI si può trovare come utilizzare la buccia biologica delle zucche.
Come si chiamano le zucche nei vari dialetti?
A cocuzz, Cococce, Cococcia verni’a, Cocozza, Croccoriga, Cucozz, Cucozza, Cucuzza russa, Cusa, Sciuca, Suca, Sùca, Succa, Sücca, Zoca…
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Per la zucca BABY BOO non avete scritto gli utilizzi: -.-‘
Grazie mi è sfuggito. Inserisco subito. La zucca Baby Boo ha una polpa simile alla Violina.
Salve, mi sono cresciute in giardino delle zucche che, dalle immagini da voi riportate, sono uguali alla DELICA, anche nella colorazione gialla dove appoggiavano sul terreno. Quello che mi dà dei dubbi è che la Vs descrizione parla di solcature marroni mentre le mie hanno strisciature bianche uguali a quelle delle Vs foto e non vedo solcature marroni. Oggi le ho raccolte perchè ha iniziato a piovere e la pianta aveva già cominciato a seccare partendo dalla RADICE MADRE. Siccome ho letto di molte zucche non commestibili gradirei un Vs consiglio, magari anche sul come conservarle e farle maturare. Preciso che la zucca madre che ha dato poi origine alla pianta era gialla con striature verdi (Non l’abbiamo consumata subito e lei è marcita… Amen)
Grazie,
T. Mauro
Ciao Mauro, grazie per avermi fatto notare l’errore sul tipo di colorazione dei solchi della zucca Delica, in effetti non è chiaro, ora ho corretto il testo. Dalla descrizione che fai la tua zucca deve essere proprio una Delica, la zucca madre gialla e con striature verdi sarà marcita perchè troppo avanti con la maturazione, il colore che aveva assunto conferma quanto dici. Ti posso assicurare che la zucca che hai prodotto è commestibile, se non lo fosse sarebbe solo per il gusto e la consistenza della polpa. Le zucche sono mature quando hanno il picciolo secco.