Piparelli Messinesi – Biscotti

I PIPARELLI MESSINESI sono dei biscotti fragranti a base di mandorle croccanti. Un impasto senza uova, lievito, burro e latte, ricco di aromi e mandorle tostate. Croccanti e ricchi di gusto, sarà difficile resistere a tale bontà.
Conosciuti anche con il nome di Piparenni, Pipareddi o Piparelle sono uno dei dolci tradizionali della pasticceria Messinese, insieme alle Pesche dolci, ai Viennesi o ai Torciglioni arricchiscono le vetrine delle pasticcerie della città.
Ricordo quando mio nonno li intingeva, a fine pasto, in un bicchierino di Malvasia o nel vino, ma sono perfetti anche da sgranocchiare accompagnati con una tazzina di caffè o inzuppati in un thè fumante.
In origine, I PIPARELLI MESSINESI venivano venduti sulle bancarelle delle Feste Patronali, perchè la loro preparazione era abbastanza lunga e laboriosa. Infatti, venivano cotti a 50°, per due giorni, dentro le stufe, che mentre bruciavano il legname, sbuffavano il fumo come pipe. Forse è questo il motivo dell’origine del loro nome, ma esiste anche una diversa corrente di pensiero, che sostiene che il nome Piparella deriva dall’aggiunta del pepe nero per aromatizzare l’impasto dei biscotti.
Preparateli, sentirete che buoni. Si mantengono a lungo, sempre se non li terminerete prima! Ringrazio la mia cara lettrice Cettina Sanò per avermi omaggiato di questa ricetta, che ho leggermente modificato per avere un risultato perfetto, come quelli delle pasticcerie!

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni1 kg circa
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 375 gFarina Manitoba
  • 125 gFarina 00
  • 150 gZucchero
  • 300 gmandorle tostate
  • 100 gMiele (meglio se quello di fiori d’arancia)
  • 100 gStrutto
  • 90 gAcqua
  • 9 gBicarbonato
  • 1 pizzicoPepe nero
  • 2Arance (grandi, solo scorza grattugiata)
  • 3 pizzichiCannella in polvere (abbondanti, circa una punta di cucchiaino)
  • 3 pizzichiChiodi di garofano macinati (abbondanti, circa una punta di cucchiaino)
  • 1 pizzicoSale
  • 1 cucchiainomarsala (o malvasia o altro vino dolce )
  • 1uovo (con una bustina di vanillina, per spennellare)

Preparazione

  1. Per preparare i PIPARELLI MESSINESI iniziate dall’impasto:

    Versate in una ciotola le farine e mescolatele. Poi al centro unite: lo zucchero, le mandorle tostate, il miele, lo strutto, l’acqua, il bicarbonato e tutti gli aromi.

  2. Impastate fino ad ottenere un panetto compatto e ben amalgamato.

  3. Formate uno filone lungo e stretto e adagiatelo su una leccarda coperta con della carta forno.

  4. Spennellatelo con l’uovo sbattuto aromatizzato con la vanillina.

    Infornate l’impasto per i PIPARELLI MESSINESI in forno caldo a 170° per circa 40 minuti. Deve diventare dorato sopra e sotto.

  5. Al termine sfornatelo e fateo raffreddare per un giorno intero.

    Il giorno successivo, riprendete il filone e tagliatelo a fette spesse, circa 1 cm, con l’aiuto di un coltello affilato.

  6. Sistemate i PIPARELLI MESSINESI su una leccarda e fateli biscottare in forno caldo a 120* per circa 10 minuti per lato. Devono diventare croccanti e dorati. Al termine, spegnete il fuoco e lasciateli raffreddare in forno ( lasciate socchiuso lo sportellino del forno, per far fuoriuscire un pò di calore).

  7. Quando i PIPARELLI MESSINESI sono freddi, serviteli. Si mantengono per lungo tempo, conservati in un contenitore ermetico. Io, per prolungare la fragranza, li metto sottovuoto, divisi in sacchettini.

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