Seguendo lo stesso procedimento, spesso preparo la pizza marinara con aglio e acciughe, sostituendo il prezzemolo tritato con filetti d’ acciuga sott’ olio.
Ricetta pizza marinara con aglio e prezzemolo
Ingredienti (per 2 pizze di 32 cm circa di diametro)
Per l’ impasto:
- farina tipo 0, g 500
- acqua, g 275 (a temperatura ambiente)
- olio extravergine d’ oliva, g 30
- miele, g 8 (scegliete un miele neutro tipo acacia)
- lievito di birra, g 10
- sale, g 8 – 9
Per condire le pizze:
- polpa di pomodoro, g 400 (1 lattina)
- passata di pomodoro, g 200
- aglio, 2 spicchi
- prezzemolo, 1 mazzolino
- olio extravergine d’ oliva, q.b.
- sale, q.b.
Preparazione
Scaldate leggermente un po’ d’ acqua e scioglietevi il lievito di birra (fate attenzione che l’ acqua sia tiepida, non calda).
Ponete la farina in una ciotola e aggiungetevi il lievito sciolto e il miele (1). Attenzione: è importante NON aggiungere il sale in questa fase. Mescolate bene con un cucchiaio di legno e iniziate ad aggiungere, a poco a poco, l’ acqua mescolando costantemente in modo da incorporarla omogeneamente (2).
Una volta incorporata l’ acqua aggiungete l’ olio (3), amalgamate e alla fine aggiungete il sale (4). Continuate a lavorare l’ impasto con il cucchiaio di legno (si potrebbe impastare anche a meno ma il cucchiaio rende più facile il lavoro), rigirando e schiacciando l’ impasto sul laterale della ciotola.
Quando l’ impasto è ben amalgamato ungete il piano di lavoro con un velo d’ olio d’ oliva e versatevi l’ impasto (5), quindi allargatelo con la punta delle dita e arrotolatelo su se stesso in modo da ottenere una forma cilindrica (6). Girate l’ impasto di novanta gradi (7) e arrotolatelo nuovamente su se stesso (8). Allargatelo di nuovo e ripetete per un paio di volte (6 – 7 e 8) fino ad ottenere un panetto compatto.
Ungete una ciotola capiente con un po’ d’ olio d’ oliva e adagiatevi il panetto, sigillate con un foglio di pellicola (9) e ponete la ciotola in un luogo al riparo di correnti d’ aria e lasciate lievitare fino a quando l’ impasto si sarà raddoppiato di volume (10). Occorreranno almeno 3 ore, ma dipende molto dalla temperatura dell’ ambiente.
A lievitazione avvenuta, versate l’ impasto sul piano di lavoro infarinato (per infarinare usate preferibilmente semola rimacinata), dividetelo in modo netto formando 2 panetti.
Prendete un panetto e, sul piano di lavoro infarinato, iniziate ad allargarlo, picchiettando delicatamente la superficie, cercando di dare all’ impasto la stessa forma e dimensione della teglia (11). Adagiate l’ impasto nella teglia (32 cm circa di diametro) e, se occorre, continuate a picchiettare con le dita, allargando l’ impasto fino a ricoprire tutto il fondo della teglia e creando un po’ di spessore nel bordo (12). Coprite la teglia con un canovaccio umido (13) e lasciate lievitare le base della pizza per circa un’ ora in un luogo privo di correnti d’ aria. Procedete così anche per l’ altro panetto.
A tempo debito accendete il forno a 220° – 230° (io forno ventilato) e fatelo scaldare bene.
Ponete in una ciotola la polpa di pomodoro, la passata di pomodoro e l’ aglio tagliato a fettine molto sottili. Salate e condite con qualche cucchiaio d’ olio, quindi mescolate bene (14).
Distribuite il pomodoro sulle basi delle pizze (15) e infornate la prima pizza nella parte più bassa del forno (io l’ appoggio sulla base del forno);
lasciatela cuocere per 10 minuti (io, a questo punto, sollevo un angolino della pizza per controllare la cottura e se è troppo bianca la lascio per qualche minuto ancora), poi spostatela nella parte centrale del forno o nella parte più alta (dipende dal forno) e lasciatela cuocere per circa 7 minuti ancora. Fate così anche per l’ altra pizza.
Non so come funziona il vostro forno ma io, mentre la prima pizza sta cuocendo nella parte alta, introduco la seconda nella base del forno, velocizzando i tempi.
Lavate, asciugate e tritate il prezzemolo.
Quando la pizza sarà cotta, sfornatela, cospargetela con il prezzemolo tritato e un filo d’ olio d’ oliva.
Servite la pizza marinara con aglio e prezzemolo ben calda.
Seguimi su facebook e/o Twitter – Pinterest – Google +
Ma in quale inferno si è mai visto il prezzemolo sulla marinara? Ci va l’origano….