Se amate la carne vi consiglio di provare la tagliata di manzo alla griglia marinata in vino e ginepro.
Adesso che la bella stagione sta arrivando cosa c’è di meglio che accendere la griglia in giardino o in terrazza e organizzare un bel pranzo con gli amici? Un classico delle domeniche primaverili ed estive! C’è chi ha la fortuna di poter accendere un bel fuoco in giardino e gustare della carne cotta a legna, molto spesso però questa possibilità non c’è, a volte perchè si abita in città, magari in un condominio, altre volte invece perchè non si dispone di uno spazio aperto abbastanza ampio in cui posizionare un braciere. A questo proposito, però, accorrono in nostro soccorso alcuni modelli di barbecue, più facili da posizionare (anche in un terrazzo) e sicuramente più comodi da utilizzare, in quanto non necessitano di legna per essere accesi ma soltanto di gas. Se vuoi approfondire e conoscere di più sulle caratteristiche dei barbecue a gas ti consiglio di visitare il portale online AgruiEuro: qui troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Facili da usare, i barbecue vi aiuteranno a cucinare carne o pesce alla griglia in maniera perfetta, permettendovi di organizzare pranzi o cene con amici o semplicemente un momento di puro relax in famiglia. Un’altra soluzione per non rinunciare a questa esperienza culinaria, sono i barbecue elettrici: essi permettono, infatti, di cuocere alimenti su una griglia elettrica anche se non si dispone di grandi spazi all’aperto.
La tagliata è uno dei tagli più conosciuti e apprezzati da fare alla griglia. Questo tipo di carne è una delle più indicate da fare con questa cottura.
Anche in questo caso, come per altri tagli adatti per essere cotti alla griglia, la cottura più indicata è quella al sangue.
La tagliata è quel taglio di carne di bovino adulto ricavata dalla lombata (la schiena dell’animale). Può essere con l’osso (la cosiddetta t-bone inglese) o senza, è normalmente alta tra i 2 e i 4 centimetri, e per via delle sue dimensioni e di quell’infiltrazione di grasso che la rende così saporita, è il pezzo migliore per la griglia.
Le regole base sono poche da seguire, ad esempio tirate fuori dal frigo la carne circa 1 ora prima della cottura, asciugatela prima di cuocerla con della carta da cucina, mettetela in padella bella calda in modo da sigillarla subito e lasciatela riposare dopo cotta alcuni minuti prima di tagliarla. Seguendo queste indicazioni la carne sarà perfetta!
L’altezza indicata per questo taglio è di almeno 2-4 centimetri.
Ingredienti
Strumenti
Tagliata di manzo alla griglia marinata in vino e ginepro
Prendete le fette di controfiletto di manzo e mettetele all’interno di un contenitore di plastica o di vetro. Aggiungete alla carne le bacche di ginepro, l’olio extravergine di oliva, il rametto di rosmarino, l’aglio ed il vino rosso. Aggiungete anche un pizzico di sale e di pepe. Coprite con il coperchio e lasciate marinare in frigo per almeno 2-3 ore.
Trascorso il tempo di marinatura estraete il contenitore dal frigo un’ora prima della cottura, lasciandola a temperatura ambiente.
Accendete la griglia e fatela scaldare. In base al barbecue utilizzato ci potrebbero volere dai 15 ai 30 minuti circa. Seguite sempre le indicazioni del produttore.
La griglia si dovrà scaldare molto bene, la temperatura ideale è sui 150°C.
Quando la griglia è ben calda prendete la carne e scolatela dalla marinatura, poi tamponate la delicatamente con della carta assorbente.
Mettete le fette marinate di controfiletto sulla griglia, all’inizio si attaccherà un po’, ma essendo la griglia rovente la superficie si sigillerà subito, staccandosi poi da sola.
Cuocete la carne circa 3 – 5 minuti per lato per ottenere una perfetta cottura al sangue. Quando la girate non utilizzate mai una forchetta in modo tale da evitare di bucarla e far uscire i succhi della carne stessa.
Nel caso in cui avete utilizzato un taglio in cui è presente l’osso, dopo che avrete cotto la costata da entrambi i lati, se possibile mettetela “in piedi”, ossia poggiatela sull’osso così da stare dritta. Cuocetela altri 5 minuti, così che anche la parte vicina all’osso, che poi è la più saporita possa cuocersi.
Se desiderate una cottura maggiore (cosa sconsigliata per questo taglio), aumentate i tempi di cottura di alcuni minuti.
Per essere sicuri della cottura si può usare un piccolo termometro a sonda da infilare al centro della costata. Per una cottura al sangue, la temperatura rilevata dovrà essere intorno ai 50 gradi, intorno ai 60 se amate la cottura media.
Quando il controfiletto è cotto poggiatelo su di un tagliere e lasciatelo riposare qualche minuto in modo che la carne assorba i suoi succhi.
Successivamente, con un coltello ben affilato, tagliatelo in fette spesse circa un centimetro in modo da ricavare il classico taglio della tagliata.
Prima di servire la tagliata conditela con sale, pepe, olio extravergine di oliva e ciuffetti di rosmarino a piacere.
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