PANINI CON ZUCCA E BIRRA

Realizzare di panini in casa è davvero facile, oggi ve ne propongo un tipo davvero ottimo, dove gli ingredienti principali dell’impasto sono due: i panini con zucca e birra.
La zucca e la birra vengono utilizzato all’interno dell’impasto, la zucca va preventivamente cotta, mentre la birra sostituisce l’acqua. Si otterranno dei panini soffici e profumati di un tenue colore arancio, perfetti sia da mangiare da soli che per accompagnare formaggi o salumi. Se poi li farete piccoli come ho fatto io diventeranno ottimi panini da buffet.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione6 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni10 panini
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 550 gfarina 0
  • 300 gzucca gialla (peso da cruda e senza buccia)
  • 150 glicoli rinfrescato (o 10 g di lievito di birra fresco)
  • 100 mlbirra chiara
  • 20 mlolio extravergine d’oliva
  • 7 gsale
  • q.b.semi misti

Strumenti

  • 1 Planetaria o una ciotola
  • Spianatoia
  • 1 Bilancia da cucina
  • 1 Teglia da forno
  • Carta forno
  • 1 spray per acqua

Preparazione dei panini con zucca e birra

Togliete la buccia alla zucca e prendetene 300 grammi (peso a crudo).
Cuocetela a vapore per circa 30 minuti, dovrà essere ben cotta e bucarsi bene con una forchetta. In alternativa potete anche cuocerla al forno (se la tagliate a fette sottili il tempo di cottura si abbasserà).
Successivamente mettetela in una cola in modo che eventualmente possa perdere l’acqua che contiene e fatela freddare. Una volta fredda frullatela per renderla a crema.
 
Nel vaso della planetaria (o in una ciotola) mettete la farina, il lievito, la purea di zucca e la birra ed iniziate a lavorare con il gancio a bassa velocità. Potete anche lavorare a mano in una ciotola.
Quando il liquido sarà quasi assorbito mettete il sale e lavorate alzando un pò la velocità fino ad ottenere un impasto elastico. Serviranno circa 10 minuti.

Quando l’impasto è elastico e si attaccherà al gancio, unite l’olio versandolo a filo, un pò per volta. Lavorate prima a bassa velocità per farlo assorbire poi aumentatela in modo da ottenere di nuovo l’incordatura. Serviranno altri 10 minuti di lavorazione. Alla fine l’impasto si staccherà dalle pareti della planetaria attorcigliandosi al gancio, diventando elastico e liscio, la maglia glutinica si sarà formata. Sarà morbido ma non appiccicoso.
Rovesciate l’impasto su di una spianatoia e lavoratelo ancora qualche minuto fino ad ottenere una palla.
 
Ungete con dell’olio  una ciotola e adagiatevi l’impasto, poi coprite con pellicola trasparente e riponetelo in un luogo caldo a lievitare fino al raddoppio del volume. Serviranno circa 4-8 ore con il lievito madre oppure 2-3 ore con quello di birra.
 
Trascorso il tempo di lievitazione infarinate il piano di lavoro e rovesciatevi l’impasto. Dividetelo in porzioni da 80 grammi ciascuna per dei panini di una grandezza normale, se li volete tipo quelli da buffet fate porzioni da 40 grammi. Nel primo caso otterrete 10 panini, nel secondo 20.

Date la forma rotonda ad ogni porzione e disponetele su una teglia da forno distanziandoli bene tra loro. Coprite con un canovaccio e fate lievitare di nuovo per circa 1 ore con il lievito madre, 30 minuti con quello di birra. Dovranno raddoppiare di volume.
 
Appena i panini sono lievitati spruzzateli con dell’acqua e cospargeteli con i semi che avrete scelto.
 
Cuoceteli in forno caldo preriscaldato a 200°C per circa 10-15 minuti, risulteranno dorati. Una volta cotti lasciateli freddare prima di servirli. 
  1. Per realizzare questi panini ho utilizzato la birra Ibrida Birra Pils

    Ibrida Birra è un progetto nato in collaborazione con Birrificio la Ribalta

    Un progetto rivolto a ridurre lo spreco. Quattro designer che vogliono incentivare e connettere le imprese locali, e offrire una nuova prospettiva sul riuso. E tutto attraverso una BIRRA.

    Ibrida è una Birra di Quartiere creata con le eccedenze del pane invenduto delle panetterie milanesi. Lo spreco del pane è un problema significativo che tutte le panetterie devono affrontare. In italia, il 19% dello spreco di cibo è attribuibile al pane.

    Ibrida, vuole dare una seconda vita a questo prodotto, trasformandolo in una birra locale, sociale.

    La prima edizione Ibrida x Bovisa ha rappresentato un punto di contatto per birrerie locali, forni e orti urbani nel quartiere Bovisa di Milano.

    Ibrida è un aggregatore sociale che vuole essere molto più di una semplice birra.

    Ibrida. Buona come il pane

    Ibrida è una Birra di Quartiere creata con le eccedenze del pane invenduto delle panetterie locali a Milano.

    Le partnership hanno permesso di espandere la produzione su larga scala, mantenendo ingredienti di alta qualità. Durante la prima edizione per i quartieri – Ibrida x Bovisa – Ibrida ha collaborato con 5 panetterie locali della zona per recuperare il pane invenduto e un birrificio locale per la produzione della birra. Anche l’etichetta è stata progettata in modo da valorizzare i partner e i quartiere coinvolti.

    Tra le ultime limited edition, è stata lanciata Ibrida x Chiaravalle, realizzata con il maestro Davide Longoni del Panificio

    Davide Longoni. Una birra che dona una seconda vita al pane di segale, un cereale dal sapore robusto.

    Dall’idea unica ed originale di utilizzare il pane invenduto per la produzione di birra si ottengono due tipologie diverse di prodotto: la birra Ibrida Pils e Ibrida Porter.

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