PANE INTEGRALE CON SEMI MISTI A LUNGA LIEVITAZIONE E SOLO 3 GR DI LIEVITO

Il pane è sempre una magia! Lo possiamo fare in mille modi, seguendo metodi diversi, con ingredienti diversi e con gusti diversi.
Quello che oggi vi propongo è un pane saporito, salutare e ricco di fibre: il pane integrale con semi misti a lunga lievitazione con soli 3 gr di lievito.
Iniziamo dicendo che il pane integrale fa bene all’organismo in quanto ricco di fibre, l’importante come in tutte le cose è acquistare una farina di qualità, che vi permetta anche di realizzarlo in purezza, senza cioè la necessità di unire una parte di farina bianca per ovviare il fatto di ottenere alla fine un pane pesante e poco lievitato. Se acquistate una farina ottima, utilizzando anche solo questo tipo il pane lieviterà alla perfezione.
Questa volta io ho messo pochissimo lievito e ho allungato i tempi di lievitazione in modo da ottenere un prodotto più digeribile. Basta seguire dei passaggi semplici e avere pazienza, non vi aspettate che il pane lieviti in poche ore, il pane richiede pazienza e amore per i suoi tempi naturali. Una volta pronto vi darà una soddisfazione immensa nello sfornarlo, nel sentire il suo profumo sprigionarsi in tutta la casa e nell’assaggiare il suo sapore delizioso!
Io ho aggiunto anche sia nell’impasto che sulla superficie dei semi misti in modo da dargli un sapore ancora più particolare e buono… naturalmente anche i semi sono un toccasana per il nostro organismo.
Provatelo e fatemi sapere.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo10 Ore
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gFarina integrale
  • 280 mlAcqua
  • 30 mlOlio extravergine d’oliva
  • 10 gSale
  • 40 gSemi misti per panificazione (girasole, sesamo, lino, papavero….)
  • 3 gLievito di birra fresco

Strumenti

  • 1 Ciotola o una planetaria
  • 1 Spianatoia
  • 1 Teglia da forno
  • Carta forno

Preparazione

Nel vaso della planetaria (o in alternativa in una ciotola) mettete la farina integrale, il sale, l’olio e i semi misti.
In un bicchiere mettete il lievito con poca acqua della ricetta, mescolate e scioglietelo, poi unitelo alla farina insieme a tutto il resto dell’acqua.
Con il gancio ad uncino iniziate a lavorare a bassa velocità in modo da amalgamare tutti gli ingredienti. Una volta che tutto il liquido è stato assorbito vedete se l’impasto fosse troppo asciutto potete aggiungere ancora poca acqua in modo da renderlo soffice. Questo dipende dall’umidità della farine ed inoltre essendo integrale potrebbe assorbirne di più.

Quando l’impasto si è formato, sempre utilizzando il gancio ad uncino, alzate la velocità della planetaria al livello 3 o 4 e impastate per circa 10 minuti in modo che diventi elastico e si formi la maglia glutinica.
Se non avete una impastatrice lavorate l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata (con semplice farina 0) sempre per una decina di minuti.

Terminato di impastare otterrete un impasto omogeneo e abbastanza liscio, dategli la forma di una palla. Infarinate il piano di lavoro, mettetevi sopra l’impasto, coprite con la ciotola e lasciatelo riposare per 15 – 20 minuti.

Trascorso il tempo di riposo prendete l’impasto, infarinatelo leggermente (con farina ) e con le mani allargatelo fino ad ottenere un rettangolo. Dovete adesso dare delle pieghe, chiamate pieghe a 3.
Mettete il lato più lungo del rettangolo verso di voi, piegate verso l’interno prima il lato alto, poi sempre verso l’interno ripiegate il lato basso. Dovrete fare una piega a portafoglio, ottenendo un rettangolo più piccolo. Adesso piegate verso il centro il lato destro, poi quello sinistro. Otterrete un piccolo panetto, giratelo sotto sopra in modo da avere la chiusura sotto a contatto con il piano di lavoro e facendolo roteare tra le mani formate una palla. Copritela con la ciotola e fate riposare 15 – 20 minuti.

Al termine del riposo ripetete di nuovo le pieghe fatte in precedenza fino ad ottenere una palla.
Ungete una ciotola capiente con poco olio di oliva e adagiatevi al suo interno la palla di impasto ottenuta. Coprite con pellicola e mettete in un luogo caldo a lievitare, dovrà lievitare per circa 8 – 10 ore.
Vi consiglio oltre alla pellicola di coprire la ciotola anche con un canovaccio di cotone in modo da mantenere la temperatura, inoltre visto i tempi di lievitazione lunga impastate la sera dopo cena. Iniziate verso le 21.00 per terminare intorno alle 23.00 in modo da far sì che la lunga lievitazione avvenga la notte e avrete il vostro pane pronto per pranzo.
La mattina alle 8.00 l’impasto sarà pronto.

Trascorso il tempo di lievitazione infarinate il piano di lavoro (con farina 0) e rovesciatevi l’impasto ormai pronto. Lavoratelo brevemente in modo da ottenere un panetto allungato.
Dividete il panetto in 3 parti tagliandolo nella sua lunghezza.

Unite le estremità dei 3 filoncini ottenuti schiacciando un pò l’impasto. Una volta che li avrete uniti intrecciateli tra di loro in modo da realizzare una treccia, unendo bene anche le estremità finali, poi rigirate leggermente le estremità sotto al pane in modo che in cottura non si apriranno.

Spennellate i bordi di giuntura della treccia nella sua lunghezza con poca acqua e cospargeteli con pochi semi, così da renderlo anche più bello e richiamare quelli che abbiamo messo al suo interno.

Prendete una teglia e foderatela di carta forno, adagiatevi la treccia di pane integrale ottenuta e spolveratela leggerissimamente di farina 0.
Coprite il pane con un canovaccio asciutto e mettetelo in un luogo caldo a lievitare, dovrà raddoppiare di volume, serviranno circa 2 – 3 ore.

Quando il pane sarà lievitato togliete il canovaccio e cuocetelo in forno caldo preriscaldato a 200°C statico per circa 30 – 40 minuti. Se vorrete potete utilizzare anche il forno ventilato, verrà semplicemente la crosta meno croccante e i tempi di cottura si abbasseranno di circa 5 – 10 minuti.
Controllate comunque la cottura in quanto ogni forno ha i suoi tempi, potrebbe volerci poco più o poco meno del tempo che vi ho indicato.

Al termine della cottura il pane sarà bello gonfio, con una crosta colorita e croccante.
Estraetelo dal forno e posizionatelo su di una griglia per farlo raffreddare bene prima di tagliarlo, così facendo l’umidità uscirà tutta e non ammorbidirà la crosta.
  1. Per realizzare questa ricetta ho utilizzato farina Integrale e semi misti per la panificazione azienda Del Colle

  2. La farina integrale Del Colle appartiene ad una linea di prodotti rivolti alla produzione di pani fatti in casa, di dolci o di pasta. Prodotti esclusivamente con grani locali toscani o grani italiani, una farina semplice e di qualità.

    I semi misti per panificazione Del Colle come tutti gli alimenti di questa categoria sono ricchi di acidi grassi polinsaturi, di fibre, di oligoelementi, di minerali e di antiossidanti. Si possono utilizzare i molti modi, rendendo unico il sapore delle nostre preparazioni.

    Vi dico la verità, molto spesso io evito di utilizzare la farina integrale perchè molte di quelle che si trovano in commercio sono farine pesanti e il pane può non venire bene, cioè l’impasto lievita male e si deve mettere una quantità maggiore di lievito per ovviare a questo problema, oppure si mescola a parte delle farina bianca senza più ottenere un pane integrale puro. Naturalmente in questo modo avremo un pane meno leggero e meno digeribile. Questa volta ho avuto un impatto molto positivo anche solo visivamente guardando la farina dentro la sua busta, una farina sì integrale ma non uniforme e omogenea, piuttosto rustica dove si vedevano visibilmente tutte le parti del chicco lasciate al suo interno. Così ho decido di realizzare un pane 100% integrale… vedremo un pò che viene fuori ho detto. Beh con soli 4 grammi di lievito di birra fresco e una lunga lievitazione ho ottenuto un impasto lievitato alla perfezione, morbido e lavorabile, infatti sia la forma che la seconda lievitazione sono state perfette! Il profumo che usciva dal forno mentre cuoceva era eccezionale e la riuscita è stata super! Sono stata davvero soddisfatta del risultato e di poter preparare un pane con solo farina integrale senza ottenere un mattone. Si è conservato poi benissimo per 3 giorni messo nella madia all’interno della busta di carta, rimanendo sempre morbido al suo interno, infatti non c’è stato bisogno di scaldarlo per mangiarlo di nuovo. La prova è stata superata con il massimo dei voti, e la mia soddisfazione è stata enorme!

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