Risotto pasticciato
Il termine pasticciato può dare l’idea di una cosa incasinata, un pasticcio, uno scarabocchio o un qualcosa riuscito male, ma in cucina tutto cambia, perchè un piatto pasticciato è un qualcosa che sa di buono, magari ricco di calorie, ma sa di buono. 🙂
Quindi, oggi vi propongo il risotto pasticciato, primo piatto cremosissimo, dal gusto pieno e intenso e, almeno per una volta, non pensate alla linea… Ogni tanto una piccola eccezione si può fare! 😉
Ingredienti
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480 g Riso
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300 g Mozzarella
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200 g Prosciutto cotto
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90 g Pomodorini datterini
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1 Cipolla
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80 g Parmigiano reggiano (grattugiato)
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30 ml Vino bianco
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7 cucchiai Olio extravergine d'oliva
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500 ml Acqua
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qualche foglie Basilico
Preparazione
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Versate 6 cucchiai di olio nel wok e fatelo scaldare, a parte, in un pentolino, preparate il brodo col dado vegetale.
Quando l’olio sarà ben caldo, sbucciate, tritate la cipolla e fatela rosolare. -
Aggiungete il riso nel wok, fatelo tostare e sfumatelo con il vino, poi cuocetelo con il brodo vegetale, aggiungendone poco alla volta fino a portare il riso a cottura.
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In una padella antiaderente, fate scaldare un cucchiaio d’olio e, quando sarà ben caldo, fate rosolare uno spicchio d’aglio e tiratelo su.
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Lavate e tagliate i pomodorini a metà, aggiungeteli al soffritto con l’aglio e fateli saltare un paio di minuti a fuoco vivace.
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Tagliate il prosciutto cotto a cubetti, aggiungetelo ai pomodorini e fatelo leggermente rosolare.
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A dieci minuti prima della cottura del riso aggiungete aggiungete la mozzarella tagliata a dadini, fatela sciogliere e aggiungete i pomodorini e il prosciutto cotto, mescolate, versate la besciamella, il formaggio grattugiato e amalgamate bene tutti gli ingredienti.
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Impiattate il risotto pasticciato, guarnite con qualche foglia di basilico e servitelo in tavola ben caldo… Buon appetito! 😉
Note
Ci tengo molto a darvi questo piccolo, ma prezioso consiglio.
Io, per la preparazione del risotto pasticciato, ho preferito usare prodotti (ove possibile) sicuri della provenienza e/o provenienti da agricoltura biologica, perche’ per una vita sana è sempre meglio essere prudenti e controllare la provenienza degli alimenti che consumiamo.
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