Spaghetti all’assassina e il suo colpevole.

Spaghetti all’assassina e il suo colpevole.

Un piatto tipico Barese inventato negli anni sessanta per ironia della sorte da Enzo Francavilla che era di Foggia.

Il piatto nacque per cas nel suo ristorante, su richiesta di due avventori che chiesero a Enzo Francavila un primo piatto che fosse buono e sostanzioso. Cosi penso ad un piatto in cui veniva esaltato il peperoncino utilizzando la tecnica della risottatura dove tutto veniva cotto in un unico passaggio. Alla fine chiese ai due se erano rimasti soddisfatti e loro gli risposero che oltre ad essere buono era anche “un piatto assassino” dovuto alla piccantezza del piatto acui doveva seguire per forza una bevuta corposa di vino. Cosi il proprietario penso bene di chiamarli proprio con quella definizione cosi “Spaghetti all’assassina”.

Ma cosa rende buonissimo questo piatto? Di sicuro non sono ne aglio, olio e peperoncino ma la cottura dolce amara dovuta alla reazione di Maillard che crea una crosticina intorno agli spaghetti e all’interno morbidi. A questo punto gli altri ingredienti, soprattutto il piccante la faranno da padrone.

Per questi Spaghetti all’assassina e il suo colpevole. Munitevi di una padella di ferro, ma ultimamente si utilizza anche una padella antiaderente in alluminio. Un consiglio:Se vorreste rifarla premunitevi di un buon vinello.

La tecnica della risottatura e quella utilizzata per questa ricetta, altre tecniche anche se interessanti non hanno nulla a che vedere con questa procedura. Il tocco finale e la formazione della crosticina

Spaghetti all'assassina e il suo colpevole.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

400 g di spaghetti
500 g di passata di pomodoro
2 spicchi d’aglio
1 pepeoncino (fresco o secco non ha importanza)
5 cucchiai di olio di oliva
q.b. di sale
acqua q.b

Strumenti

Passaggi

Spaghetti all’assassina e il suo colpevole. Per questo piatto ho miscelato un po di salsa nell’acqua e l’ho fatta bollire (01). In una larga padella di ferro o alluminio antiaderente versiamo l’olio,l’aglio e il peperoncino (02) lasciamo imbiondire e vi sto che l’aglio a me piace l’ho rimango, ma voi potete anche toglierlo. A fiamma alta aggiungiamo un mestolo di salsa (03).

Spaghetti all'assassina e il suo colpevole.

E distribuiamo gli spaghetti nella padella (04), non muoviamoli troppo all’inizio, appena vediamo che il sugo si asciuga aggiungiamone dell’altro e diamo una girata agli spaghetti (05), gli spaghetti devono essere sempre ricoperti di sugo. Quando saranno cotti facciamo fare una crosticina bruciacchiata sulla pasta , rigiriamola e facciamo fare la stessa operazione anche dall’altro lato. Serviamoli belli croccanti fuori e morbidi dentro (06).

Spaghetti all'assassina e il suo colpevole.

Un piatto poco adatto ai bambini piccoli. Ma se togliamo il peperoncino possono mangiali anche loro. Buon Appetito e alla prossima ricetta.

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Note.

Questo e uno di quei piatti che bisogna sapere”leggere” quello che la cottura richiede. non usamo troppa salsa liquida ma ricordate che comunque alla fine deve essere un po bruciacchia per essere chiamata veramente pasta all’assassina.

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