La Montanara ossia pizza fritta napoletana.
I vicoli di Napoli sono un crocevia di profumi che iniziano dal mattino presto e finiscono a notte inoltrata.
Come non si fa a “cadere” nella tentazione di assaggiare un fritto della tradizione. Sono tanti gli aromi e profumi che ammaliano e catturano gli amanti dello street food.
Per conoscere una città, bisogna mangiare i piatti tradizionali che la caratterizza, cibi nati anche per essere mangiati per strada mentre si passeggia sul lungomare di Margellina.
Oggi invece ci addentriamo nella preparazione di un classico della cucina napoletana reso famosa dal film L’oro di Napoli interpretato da Sofia Loren. Signori e signore vi presento la pizza fritta (montanara) un altro piatto della tradizione culinaria napoletana.
Nel film voi la vedete bianca non perché la pellicola e in bianco nero , ma e nata cosi, solo in seguito si e aggiunto il pomodoro e oggi la si confonde con la pizza ripiena anch’essa chiamata calzone o pizza fritta, ma qui vince la semplicità e la voglia di condirla come più ci piace.
Seguite i vari passaggi e le dosi cosi come sta scritto e anche voi potete gustare queste piccole meraviglie. Provate anche voi a realizzarle.

Video ricetta del giorno
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la salsa.
Strumenti
Passaggi
La Montanara ossia pizza fritta napoletana. In una ciotola scioglieremo il lievito con dell’acqua a temperatura ambiente e uniremo anche l’olio (1). Ora un po alla volta inseriremo la farina (02) e impasteremo il tutto per almeno 20 minuti non dimenticandoci di mettere anche il sale (03).

Dopo averlo lavorato per tutto il tempo necessario (04) lo metteremo a lievitare per 12 ore (05), intorno alla 10^ ora faremo lo staglio dei panetti (06) e li lasceremo riposare per altre 2 ore. Nell’attesa prepariamo anche la salsa. Un consiglio spezzettate i pomodori San Marzano con le mani cosi eviterete che i semini possano rompersi con altre procedure e vi ritroverete con un leggero retrogusto amarognolo.

A questo punto non ci resta che stendedere i panetti che saranno ben lievitati (07) e pronti per essere fritti in una padella con abbondante olio di semi di arachidi a 160° (08). Ora che sono pronte possiamo condirle con la nostra salsa fatta in precedenza (09).

Morbidissime e sofficissime…. mhhhhh che buone. Per educazione non si parla con la bocca piena ma visto che scrivo io aggiungerei per comodità non scrivere con la pizza in mano. Buon Appetito e alla prossima ricetta.
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